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8.0/10
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Kiyohiko Azuma è un ottimo mangaka, mi sono deciso a leggere questa serie e l'ho trovata davvero divertente.
Innanzitutto bisogna sottolineare che l'edizione italiana finora presenta solo i primi cinque volumi mentre in Giappone siamo arrivati all'ottavo ed è tuttora in continuazione. Da quello che ho letto, in Italia sembra non aver avuto un grande riscontro di pubblico, speriamo che in futuro vengano proposti i volumi rimanenti.
Yotsuba presenta le vicende di una bambina che, insieme a suo padre, trasloca in una nuova città e inizia a scoprire un nuovo mondo.
I vari capitoli sono per lo più autoconclusivi, non c'è una vera trama, semplicemente viene mostrato come Yotsuba affronta le situazioni dal suo punto di vista di bambina, con le sue ingenuità, la sua allegria, la sua vitalità e la sua incredibile simpatia. C'è l'episodio in cui va al mare, quello in cui vanno alla tradizione festa dell'obon, un altro in cui gioca con l'altalena, un altro al negozio di fiori, etc. Ciò che è veramente notevole in questo manga è la dolcezza e la sobrietà delle varie tavole, non c'è presenza alcuna di violenza o cattivo gusto.
Leggendo questo manga ci si potrebbe sentire stimolati a diventare genitori (almeno a me è successo), perchè ti ritrovi ad apprezzare tutto quello che ti circonda attraverso gli occhi di un bambino.
Molto interessante anche la figura del padre, che in realtà non è il vero genitore naturale, ma che adora Yotsuba e la asseconda in tutte le sue iniziative pur insegnandole qual è il comportamento adeguato in ogni situazione, come per esempio succede quando la bambina capisce che non deve perdersi durante la festa dell'obon e rimanere accanto a lui.
Consiglio vivamente questo manga a chiunque abbia un minimo di sensibilità, in quanto offre tantissimi spaccati di vita quotidiana in cui qualsiasi persona si può immedesimare o trarre spunto per la propria vita familiare.