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8.0/10
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Specifico che ho letto i 9 volumetti principali più lo "Special".
I molti che avranno letto la trama per la prima volta hanno giustamente pensato che Ga-Rei si voglia imporre come scopiazzatura del tanto acclamato e famoso Bleach.
Beh, niente di più sbagliato. La trama iniziale non è certo originalissima, come non lo è il tema degli "spiriti" e dei "cacciatori di spiriti", usati in Bleach come in tanti altri manga, ma superati questi luoghi comuni di incipit ha luogo uno sviluppo completamente diverso.
La vera storia inizia quando Kensuke Nimura, un ragazzo spensierato come tanti con l'unica "sfiga" dell'essere perseguitato dai fantasmi, viene inaspettatamente investito dal motorino di una affascinante ragazzina della sua stessa età. Durante "il volo" il ragazzo sfiora con le sue labbra quella della giovane e così, seppur tramortito per l'incidente, non riesce a protestare dinanzi a lei (in fondo quello era il suo primo bacio!). Il giovane decide quindi di seguirla ma finisce suo malgrado coinvolto in una battuta di caccia demoniaca! Da quel giorno la sua vita cambia radicalmente: lei si chiama Kagura Tsuchimiya e decide di arruolarlo nell’agenzia governativa di cui fa parte, un organo speciale che combatte le entità soprannaturali. Unendo così le loro forze, e combattendo con tutti i mezzi a loro disposizione (Kensuke sfrutterà le sue doti di Kendo per diventare un abile spadaccino e Kagura userà il temibile demone Byakuei sigillato all'interno del suo corpo) i due affronteranno le più incredibili creature.

È evidente da una prima occhiata che nonostante un disegno pulito e curato e un uso delle tinte scure che farebbe invidia a molti autori, Hajime Segawa presenta uno stile acerbo, poco attento ai particolari dei personaggi e degli sfondi.
Tuttavia bisogna tenere anche in considerazione che Ga-Rei è il manga d'esordio di questo giovane autore, e per questo seppur acerbo è contraddistinto da un miglioramento graduale, ovvero più si va avanti con la storia e più aumentano i dettagli nel disegno in generale.
Ma se da un lato il disegno rappresenta una pecca del manga, la storia e il profilo dei personaggi rappresentano dei punti di forza assicurati. Infatti proprio questi ultimi hanno la geniale capacità di far ridere e divertire anche quando l'andamento del manga farebbe pensare a un momento serio o triste.
Ognuno di loro è ben caratterizzato con i propri pregi e i propri difetti e nonostante queste qualità vengano sempre messe a dura prova dai terribili eventi che vivono, i protagonisti non mollano, fanno di queste esperienze la loro forza e affrontano di nuovo la vita con gioia e gag esilaranti. Da notare come anche i personaggi inizialmente classificati come "secondari" o "di circostanza" ricompaiano nella vicenda, dimostrandosi talvolta fondamentali per gli sviluppi della stessa.
Ecco perché consiglio anche di non sottovalutare il volumetto "Special" di Ga-Rei (e non dico altro per non rovinarvi la sorpresa).
In definitiva consiglio a tutti la lettura di questo carinissimo manga shonen.

I miei voti:
Disegni:7,5, Storia:8, Personaggi:10.

P.S. A tutti coloro che volessero conoscere gli eventi che precedono il manga, consiglio vivamente la visione dell'anime "Ga-Rei Zero"