Recensione
Vampire Knight
10.0/10
Premetto che, quando ho iniziato a leggere questo manga ero molto scettica, convinta che fosse la solita storia di vampiri che vanno tanto di moda in questo periodo. Io amo molto le creature della notte ma, ultimamente, mi sembra sia calato notevolmente il livello dei libri e dei manga che ne parlano. A sorpresa, però, ho scoperto come questo manga sia capace di catturarmi e trasportarmi nel suo mondo misterioso.
I personaggi hanno caratteri molto diversi tra loro, che permettono al lettore di potersi immedesimare in quello che più lo rispecchia. La storia cattura dalla prima all'ultima pagina, lasciando sempre una sorta di suspance che rimane anche dopo aver finito di leggere. Ci si riesce quasi ad affezionare ai personaggi, ed è praticamente impossibile non rimanere colpiti da almeno uno degli affascinanti vampiri presenti nella storia. I protagonisti, poi, hanno la capacità di rimanere impressi nella mente dei lettori, nel bene e nel male. Yuki, ad esempio, con la sua indecisione sul cedere al corteggiamento di Kaname o stare con il migliore amico Zero, può essere criticata per la sua indecisione o la sua ingenuità, ma anche elogiata per la sua forza d'animo che espone nei momenti più duri. O Kaname, spesso odiato dalle fan di Zero (come me), ma, diciamo la verità, quale ragazza non vorrebbe sentirsi fare una dichiarazione come quella di Kaname a Yuki? O lo stesso Zero, che con le sue sofferenze ci colpisce e scatena compassione? In pratica, Vampire Knight può piacere o non piacere, ma non può lasciare indifferenti.
I personaggi hanno caratteri molto diversi tra loro, che permettono al lettore di potersi immedesimare in quello che più lo rispecchia. La storia cattura dalla prima all'ultima pagina, lasciando sempre una sorta di suspance che rimane anche dopo aver finito di leggere. Ci si riesce quasi ad affezionare ai personaggi, ed è praticamente impossibile non rimanere colpiti da almeno uno degli affascinanti vampiri presenti nella storia. I protagonisti, poi, hanno la capacità di rimanere impressi nella mente dei lettori, nel bene e nel male. Yuki, ad esempio, con la sua indecisione sul cedere al corteggiamento di Kaname o stare con il migliore amico Zero, può essere criticata per la sua indecisione o la sua ingenuità, ma anche elogiata per la sua forza d'animo che espone nei momenti più duri. O Kaname, spesso odiato dalle fan di Zero (come me), ma, diciamo la verità, quale ragazza non vorrebbe sentirsi fare una dichiarazione come quella di Kaname a Yuki? O lo stesso Zero, che con le sue sofferenze ci colpisce e scatena compassione? In pratica, Vampire Knight può piacere o non piacere, ma non può lasciare indifferenti.