Recensione
51 modi per proteggerla
9.0/10
C'è il 70% di probabilità che nei prossimi 30 anni Tokyo venga distrutta da un terremoto di enormi proporzioni. Quando accadrà saremo pronti per salvarla?
Questa la premessa di un interessante e sorprendentemente documentato manga. Valendosi della consulenza di Minoru Watase (giornalista specializzato in calamità e gestione delle crisi), Usamaru ci narra in maniera molto realistica e drammatica, quali sarebbero le conseguenze al giorno d'oggi se un terremoto come quello del 1923 (narrato per altro in "Una ragazza alla moda") si abbattesse su Tokyo.
Il Virgilio che ci accompagnerà nel viaggio in questo inferno metropolitano è Jin Mishima, 21 anni, un giovane laureato in cerca di lavoro, un tizio qualunque che vedrà i suoi sogni frammentarsi insieme all'intera Città.
Insieme a lui c'è lei... la ragazza che Jin deve assolutamente salvare. Potrebbe banalmente sembrare il solito principe che protegge la principessa, ma è così solo in apparenza.
La nostra lei è una ragazza ferita, che già prima del terremoto porta su di se i traumi di un'infanzia segnata dal bullismo, Jin la conosceva, e aveva per lei anche una cottarella ma non fece nulla per salvarla, troppo codardo ed impotente.
Così come è impotente di fronte al massacro conseguente le prime scosse, troppe persone hanno bisogno di aiuto, in una scena straziante che rende l'emergenza e l'orrore scaturite da un evento così improvviso e fuori dal controllo umano tramite un uso sapiente dei Baloon e il passaggio a una grafica graffiante e tetra che spezza la normalità tratteggiata nelle prime pagine. Ed è in mezzo all'orrore del massacro, ben lontano dalle tinte gore che tanto eccitano i subconsci perché descritto con grande rispetto per le vittime, che Jin decide che questa volta la salverà, non può salvare tutti gli altri, ma lei si.
In una seconda lettura possiamo dire che la ragazza, ovvero Roruko, altri non è che Tokyo stessa, ferita dalla crisi che investe il Giappone, nasconde i lividi sotto i chili di trucco e i lustrini delle Gothic Lolita, e Jin è il giapponese medio, che ha permesso che la sua città soffrisse sotto i suoi occhi codardi.
Questo manga, oltre che una dichiarazione d'amore alla capitale nipponica, ove però traspaiono sin dal primo numero tutte le ombre e le sozzure, vuole avere anche una funzione didattica che aiuti ad affrontare la tragedia praticamente, grazie anche a post-fazioni tecniche con rimandi alle tavole del fumetto.
Perciò il titolo non inganna, si parla davvero dei 51 modi per salvarla! XD
Ci riuscirà Jin? Riuscirà il Giappone a salvare Tokyo, quando inevitabilmente verrà distrutta da questo fatale terremoto?
Questa la premessa di un interessante e sorprendentemente documentato manga. Valendosi della consulenza di Minoru Watase (giornalista specializzato in calamità e gestione delle crisi), Usamaru ci narra in maniera molto realistica e drammatica, quali sarebbero le conseguenze al giorno d'oggi se un terremoto come quello del 1923 (narrato per altro in "Una ragazza alla moda") si abbattesse su Tokyo.
Il Virgilio che ci accompagnerà nel viaggio in questo inferno metropolitano è Jin Mishima, 21 anni, un giovane laureato in cerca di lavoro, un tizio qualunque che vedrà i suoi sogni frammentarsi insieme all'intera Città.
Insieme a lui c'è lei... la ragazza che Jin deve assolutamente salvare. Potrebbe banalmente sembrare il solito principe che protegge la principessa, ma è così solo in apparenza.
La nostra lei è una ragazza ferita, che già prima del terremoto porta su di se i traumi di un'infanzia segnata dal bullismo, Jin la conosceva, e aveva per lei anche una cottarella ma non fece nulla per salvarla, troppo codardo ed impotente.
Così come è impotente di fronte al massacro conseguente le prime scosse, troppe persone hanno bisogno di aiuto, in una scena straziante che rende l'emergenza e l'orrore scaturite da un evento così improvviso e fuori dal controllo umano tramite un uso sapiente dei Baloon e il passaggio a una grafica graffiante e tetra che spezza la normalità tratteggiata nelle prime pagine. Ed è in mezzo all'orrore del massacro, ben lontano dalle tinte gore che tanto eccitano i subconsci perché descritto con grande rispetto per le vittime, che Jin decide che questa volta la salverà, non può salvare tutti gli altri, ma lei si.
In una seconda lettura possiamo dire che la ragazza, ovvero Roruko, altri non è che Tokyo stessa, ferita dalla crisi che investe il Giappone, nasconde i lividi sotto i chili di trucco e i lustrini delle Gothic Lolita, e Jin è il giapponese medio, che ha permesso che la sua città soffrisse sotto i suoi occhi codardi.
Questo manga, oltre che una dichiarazione d'amore alla capitale nipponica, ove però traspaiono sin dal primo numero tutte le ombre e le sozzure, vuole avere anche una funzione didattica che aiuti ad affrontare la tragedia praticamente, grazie anche a post-fazioni tecniche con rimandi alle tavole del fumetto.
Perciò il titolo non inganna, si parla davvero dei 51 modi per salvarla! XD
Ci riuscirà Jin? Riuscirà il Giappone a salvare Tokyo, quando inevitabilmente verrà distrutta da questo fatale terremoto?