Recensione
Pandora Hearts
10.0/10
La trama inizia con Oz Besarius, figlio di una delle 4 casate ducali, che sta per compiere 15 anni. La sua vita si svolgeva tranquillamente con sua sorella Ada e il suo servo Gilbert. Per il rito di passaggio di età vanno in una vecchia villa ristrutturata. Oz si diverte ad esplorarla e trova un carillon, sentendo la sua melodia viene portato in un'altra dimensione dove incontra una ragazza. Viene riportato alla realtà da Gil e crede che sia stato un sogno. Durante la cerimonia, mentre Oz sta pronunciando il giuramento, l'orologio risuona dopo 100 anni ed il ragazzo viene attaccato da tre persone che lo mandano nell'Abisso, accusandolo che la sua stessa esistenza è un peccato.
Questo è solo l'inizio per una trama ben più complessa ed articolata che verrà fuori piano piano e che vi farà venir voglia di sapere come va a finire.
Troppo bello per essere ancora inedito in Italia. L'ho conosciuto per caso vedendo l'anime e ho continuato a leggere il manga, che è diventato subito il mio preferito. La trama ti prende fin da subito, è ricca di intrighi e misteri. I personaggi sono caratterizzati divinamente e crescono col susseguire della storia. Ognuno ha la sua storia, un suo carattere tutto particolare. I disegni sono stupendi e devo dire che sono molto migliorati dall'inizio.
È un manga che consiglio vivamente e che è fin troppo sconosciuto, merita davvero.
Questo è solo l'inizio per una trama ben più complessa ed articolata che verrà fuori piano piano e che vi farà venir voglia di sapere come va a finire.
Troppo bello per essere ancora inedito in Italia. L'ho conosciuto per caso vedendo l'anime e ho continuato a leggere il manga, che è diventato subito il mio preferito. La trama ti prende fin da subito, è ricca di intrighi e misteri. I personaggi sono caratterizzati divinamente e crescono col susseguire della storia. Ognuno ha la sua storia, un suo carattere tutto particolare. I disegni sono stupendi e devo dire che sono molto migliorati dall'inizio.
È un manga che consiglio vivamente e che è fin troppo sconosciuto, merita davvero.