logo AnimeClick.it

-

Non riesco a capacitarmi dei voti così bassi di quest'opera. Dire capolavoro è forse esagerato, data la grandiosità dell'opera dalla quale trae ispirazione, ma comunque è un lavoro di grande espressione artistica e letteraria, che fa vanto del genio artistico di Dante Alighieri ben dosata ed equilibrata.

Come prima cosa è da premettere che non si va in contro a una perfetta trasposizione (se no altro che 3 volumi...), ma che si tratta di una semplificazione ma che comunque mi si è presentata come un ottimo bilancio tra manga e libro.
La trama è famosissima, e quello che è presente nel manga è sempre tratto dalla Divina Commedia: Dante, protagonista del racconto, si è perso nella foresta e qui incontrerà Virgilio, che gli permetterà di fare un viaggio unico ed irripetibile nella storia dell'uomo: il poeta percorrerà i tre regni dell'aldilà, inferno, purgatorio e paradiso alla ricerca, oltre che di se stesso, anche di una risposta verso il destino e gli errori degli esseri umani. Durante il viaggio incontrerà molte persone conosciute e non, di grande spessore politico e storico/letterario (Paolo e Francesca, Farinata degli Uberti, il Conte Ugolino e l'arcivescovo Ruggeri, Beatrice ecc) e spesso coincideranno con la storia passata della sua amata Firenze, e del destino che le si prospetta in futuro.

A parte la trama, che se non si conosce, più del fumetto consiglio di leggersi l'opera originale, il pregio di Go Nagai è quello di aver riprodotto fedelmente un qualcosa di veramente unico e irripetibile nella storia umana, e di averlo fatto in chiave interessante e che potesse attirare un pubblico più giovane e magari meno interessato ai grandi classici della letteratura.
Un grandioso disegno accompagna il racconto: ambientazioni fantastiche e personaggi ben riprodotti, quasi a voler prendere ispirazione dalle opere di Gustave Dorè, pittore del '800 ed illustratore più famoso delle scene della divina commedia.

Opera maestosa, che merita anche nel suo prezzo, soprattutto guardando quanto l'opera sia rilegata bene e ben impaginata. Consigliato a tutti tranne ai puristi dell'opera (che la possono trovare obsoleta, ma se ci si mette nel contesto si capisce che non è così) e a chi non ha mai letto la vera e unica Divina Commedia.