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9.0/10
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Per cominciare vorrei dire che ho conosciuto prima l'anime e poi, fortunatamente, il manga. Per quanto riguarda la serie animata devo dire che all'inizio non mi prendeva molto, era troppo confusionaria e assurda, dopo qualche mese però ho deciso di riprovare a vederla e me ne sono innamorata (sorvolando sui filler e simili). Successivamente quindi ho deciso di comprare anche il fumetto. Comunque, parliamo della storia.
La vicenda è ambientata in un'alternativa Europa del 1800, qui opera la Dark Religious (o Ordine Oscuro), una congrega formata dagli esorcisti, gli apostoli di Dio, che hanno il compito di ripulire il mondo dagli Akuma e sconfiggere il Conte del Millenio, il loro creatore. Ed ora entra in scena Allen Walker, il maledetto (nel vero senso della parola) protagonista a cui man mano si aggiungeranno altri esorcisti, ognuno con la propria Innocence e col proprio passato che verrà svelato durante la storia.

Bene, devo dire che questo è uno dei manga miei manga preferiti. Adoro lo stile della Hoshino, il suo tratto mi piace da morire, si nota subito la grande attenzione ai particolari e ai dettagli più piccoli. C'è anche un'estrema precisione in ogni tavola, in cui appaiono anche disegni "divertenti" (le versioni pucciose sono adorabili!) che aiutano a sdrammatizzare l'atmosfera. A quest'ultimo scopo aiutano anche le battute che, anche se frequenti, sono "nei punti giusti" e non rendono inutilmente le situazioni ridicole.

Infine, i personaggi. Alcuni di loro sono davvero caratterizzati bene, per esempio Kanda, penso sia il meglio riuscito di tutta la storia (per quelli che si sono visti finora). Oltre ad essere disegnato davvero in modo fantastico adoro il suo carattere, è molto complesso. All'inizio può sembrare il bastardo di turno (cosa che in realtà è sul serio) ma successivamente si viene a conoscere anche il suo lato più "umano". Ho apprezzato il fatto che il suo passato venga svelato tutto insieme (anche se la cosa è ancora "in corso") mentre invece, con Allen, per esempio, si viene a conoscenza della sua precedente vita solo grazie a sporadici racconti e flashback. Sempre parlando di Allen, penso che sia andato leggermente peggiorando dall'inizio della serie. È un po' il classico protagonista a cui capitano tutte le sfighe del mondo e che riesce a salvare tutti nel momento giusto. E poi è davvero TROPPO buono, non sembra umano. È talmente buono che è adorabile, il che lo aiuta a nascondere tutti gli altri difetti (opinione prettamente personale).

Che altro dire? La storia prende davvero ed è abbastanza originale, i disegni sono ben fatti e i personaggi (anche se non tutti) hanno uno "spessore mentale". Vivamente consigliato agli amanti del genere, insomma.