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7.0/10
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Cat Paradise decreta il ritorno sul mercato italiano e internazionale di Yuji Iwahara, autore già ampiamente apprezzato per il suo seinen "King of Thorn", edito in Italia dalla Flasbook. Rispetto al predecessore Cat Pardise si presenta come un'esperienza del tutto nuova per l'autore, che rappresenta una classica vita scolastica facendo però entrare in scena animali parlanti e rendendo l'atmosfera colorata simile a quella di un anime (che avesse già programmato uno sviluppo come con King of Thorn? È possibile).

La storia infatti si svolge interamente nella prestigiosa scuola Matabi, che a differenza di una scuola normale, consente ai suoi studenti di tenere con sé il proprio gatto ed è proprio in questo clima che conosciamo i protagonisti: l'imbranata e timida (cliché delle storie scolastiche) Yumi Hayakawa e il suo irrequieto gatto Kansuke.
Nel primo volume si nota come la solita e ordinaria vita scolastica viene stravolta dall'apparizione di un gigantesco demone felino chiamato Kaen, che sembra intenzionato a porre fine ad una faida iniziata 1000 anni prima tra quest'ultimo e la principessa di Futakago, l'antica proprietaria della terra sulla quale oggi esiste la scuola Matabi. Tuttavia l'astuta principessa, come anche il primo preside della scuola, non hanno lasciato la terra incustodita, munendola di barriere mistiche per arrestare l'avanzata di Kaen e i demoni al suo seguito, e hanno donato misteriosi poteri a 7 giovani studenti e ai loro gatti parlanti per difendere i propri cari in caso di necessità. La protagonista Yumi verrà coinvolta suo malgrado come ottavo guardiano della scuola e si troverà al centro di una serie di infausti eventi e inusuali combattimenti tra felini e demoni.

La trama è piuttosto semplice in principio ma i risvolti improvvisi della storia, i colpi di scena e l'alone di mistero che circonda i personaggi, uniti alla classica atmosfera di vita di tutti i giorni, ci mostrano la straordinaria capacità di questo autore di costruire un intreccio interessante e di rendere affascinante persino l'ordinario rapporto quotidiano tra un gatto e il suo padrone. Questa capacità è evidente anche dai disegni, che non sono più esclusivamente cupi come in King of Thorn ma sanno essere anche luminosi e sanno mettere in risalto non solo le caratteristiche dei diversi personaggi, ma anche i sentimenti che li muovono ad andare avanti nella storia. Certo da soli 5 volumi non si può pretendere un exursus molto approfondito sui vari personaggi, per cui non vi è modo di affezzionarvisi come non vi è modo a mio parere di odiare profondamente il cattivo di turno, ma è evidente come l'autore abbia preferito soffermarsi di più sul rapporto molto commovente tra la protagonista e il suo gatto al fine di sensibilizzare sull'amicizia tra l'uomo e un animale di compagnia.
L'unica pecca della edizione italiana della GP è a mio parere l'assenza delle pagine a colori così come erano state pubblicate dall'editore giapponese; nell'edizione italiana riportate in bianco e nero.

Concludendo direi che è un'opera che consiglio a tutti coloro che volessero leggere una bella storia, semplice, corta, ma ben costruita e soprattutto direi che è d'obbligo per chi ama i gatti e in generale gli animali di compagnia.

I miei voti:
Disegni:9, Soria:6.5, Personaggi:6.5