Recensione
Monster
10.0/10
Recensire questo manga è inutile.
Perché ?Perché è praticamente impossibile riuscire a presentare in poche righe Monster, anzi, probabilmente nemmeno se scrivessi per ore e ore riuscirei a descrivere davvero quest'opera.
Cercherò comunque anche se in sintesi di evidenziare i punti di forza (<b>amore</b>) ed i difetti di questo manga (<b>odio</b>).
<b>AMORE</b>
1) TRAMA: la stessa trama del manga costituisce un suo punto di forza, l'autore riesce infatti con il primo volume a presentare in modo perfetto - o quasi - l'opera.
Ma il genio Urasawa non si limita solo a questo: con il primo volume sono già ben delineate le caratteristiche psicologiche dei personaggi principali, il loro modo di pensare, il loro atteggiamento, il tutto in un UNICO volume.
La trama evolve e si infittisce fino a culminare nella conclusione, rapendo il lettore da subito; i colpi di scena sono molti e messi nei punti giusti.
La lettura integrale del manga è obbligatoria, è infatti impossibile smettere di leggere il manga o abbandonare la serie dopo qualche volume.
Solo quando si termina l'opera si è forse veramente soddisfatti, perché ci si rende conto di quanto sia coinvolgente ed eccezionale.
2) PERSONAGGI: come ho spiegato cui sopra se il Mangaka è riuscito a presentare i personaggi e tracciarne un profilo psicologico in un solo volume figuriamoci come si svilupperanno nei successivi 17.
I personaggi subiscono una vera e propria maturazione durante il corso del manga, non ce n'è uno che nel corso della vicenda non impari qualcosa dai fatti accaduti, ogni personaggio al termine del manga è cambiato, è cresciuto ed ha imparato da tutto quello che ha vissuto sulla propria pelle.
I personaggi di Monster hanno poi il grande merito di essere davvero molto realistici, le stesse espressioni facciali sono realizzate così bene da riuscire a trasmettere in modo magistrale le emozioni provate in quel momento dai personaggi.
Ho deciso di mettere la voce "personaggi" tra i punti di forza per questi motivi e soprattutto anche perché era da molto tempo che non mi sentivo così tanto vicino a dei personaggi di un manga.
3) "FATTORE MONSTER": Solo leggendo l'opera ci si può rendere conto di quanto sia eccezionale, e solo leggendola si può capire cosa intendo con la frase "il manga lascia davvero qualcosa", insomma, il "fattore Monster", non saprei altrimenti come definire l'insieme di emozioni che il manga riesce a provocare al lettore e tutto ciò che riesce a lasciare, le riflessioni che comporta e le lezioni che ci fa apprendere.
<b>ODIO</b>
Il manga perfetto non esiste perciò anche Monster ha inevitabilmente un difetto che ritengo sia giusto segnalare, o meglio, di difetto forse non si può nemmeno parlare, chiamiamola una "pecca": TROPPO.
A mio avviso l'unica pecca del manga è il "troppo", riferito soprattutto agli ultimi volumi del manga, dove il Mangaka ha inserito alcuni fatti/elementi che forse si potevano evitare, così tanti che forse viene da pensare che la cosa migliore sarebbe stata, arrivati a quel punto, di terminare l'opera con uno o due volumi in meno spiegando però in maniera un po' più limpida tutti gli avvenimenti.
Come dicevo sopra non ritengo però tutto ciò un vero e proprio difetto, infatti Monster non è mai stata un'opera semplice e leggera, perciò anche se la trama negli ultimi volumi può risultare complessa bisogna anche dire che il manga è stato sempre improntato da Urasawa in tal modo.
Volevo anche aggiungere una piccola considerazione sul finale, da molti criticato in quanto causa della rovina dell'opera.
Io personalmente non sostengo questa tesi, è vero, forse il finale non è quello che ci si aspettava ed è "improvviso", ma ritengo che sia così bello proprio perché sia imprevedibile e prevedibile (sotto alcuni punti di vista) al tempo stesso.
Ho apprezzato il fatto che sia a metà tra un cliffhanger ed una conclusione vera e propria, perché riesce così contemporaneamente ad appagare il lettore ed a dargli però anche la possibilità di interpretare con diverse chiavi di lettura la vicenda proposta.
<b>CONCLUSIONE</b>
Nonostante la perfezione non sia di questo mondo quest'opera a mio avviso va comunque chiamata "capolavoro", se non fosse per alcune parti che si potevano forse evitare quest'opera sarebbe stata ancora migliore, ma dopotutto resta un manga eccezionale anche così.
Il mi voto dopo queste considerazioni non può che essere un 10.
Insomma cosa ci fate ancora qui? Andate a leggervi subito Monster! Preparatevi ad addentrarvi nei meandri di un'opera sensazionale, ma attenzione, una volta iniziato non riuscirete più a smettere di leggerlo! Io vi ho avvertiti.
Perché ?Perché è praticamente impossibile riuscire a presentare in poche righe Monster, anzi, probabilmente nemmeno se scrivessi per ore e ore riuscirei a descrivere davvero quest'opera.
Cercherò comunque anche se in sintesi di evidenziare i punti di forza (<b>amore</b>) ed i difetti di questo manga (<b>odio</b>).
<b>AMORE</b>
1) TRAMA: la stessa trama del manga costituisce un suo punto di forza, l'autore riesce infatti con il primo volume a presentare in modo perfetto - o quasi - l'opera.
Ma il genio Urasawa non si limita solo a questo: con il primo volume sono già ben delineate le caratteristiche psicologiche dei personaggi principali, il loro modo di pensare, il loro atteggiamento, il tutto in un UNICO volume.
La trama evolve e si infittisce fino a culminare nella conclusione, rapendo il lettore da subito; i colpi di scena sono molti e messi nei punti giusti.
La lettura integrale del manga è obbligatoria, è infatti impossibile smettere di leggere il manga o abbandonare la serie dopo qualche volume.
Solo quando si termina l'opera si è forse veramente soddisfatti, perché ci si rende conto di quanto sia coinvolgente ed eccezionale.
2) PERSONAGGI: come ho spiegato cui sopra se il Mangaka è riuscito a presentare i personaggi e tracciarne un profilo psicologico in un solo volume figuriamoci come si svilupperanno nei successivi 17.
I personaggi subiscono una vera e propria maturazione durante il corso del manga, non ce n'è uno che nel corso della vicenda non impari qualcosa dai fatti accaduti, ogni personaggio al termine del manga è cambiato, è cresciuto ed ha imparato da tutto quello che ha vissuto sulla propria pelle.
I personaggi di Monster hanno poi il grande merito di essere davvero molto realistici, le stesse espressioni facciali sono realizzate così bene da riuscire a trasmettere in modo magistrale le emozioni provate in quel momento dai personaggi.
Ho deciso di mettere la voce "personaggi" tra i punti di forza per questi motivi e soprattutto anche perché era da molto tempo che non mi sentivo così tanto vicino a dei personaggi di un manga.
3) "FATTORE MONSTER": Solo leggendo l'opera ci si può rendere conto di quanto sia eccezionale, e solo leggendola si può capire cosa intendo con la frase "il manga lascia davvero qualcosa", insomma, il "fattore Monster", non saprei altrimenti come definire l'insieme di emozioni che il manga riesce a provocare al lettore e tutto ciò che riesce a lasciare, le riflessioni che comporta e le lezioni che ci fa apprendere.
<b>ODIO</b>
Il manga perfetto non esiste perciò anche Monster ha inevitabilmente un difetto che ritengo sia giusto segnalare, o meglio, di difetto forse non si può nemmeno parlare, chiamiamola una "pecca": TROPPO.
A mio avviso l'unica pecca del manga è il "troppo", riferito soprattutto agli ultimi volumi del manga, dove il Mangaka ha inserito alcuni fatti/elementi che forse si potevano evitare, così tanti che forse viene da pensare che la cosa migliore sarebbe stata, arrivati a quel punto, di terminare l'opera con uno o due volumi in meno spiegando però in maniera un po' più limpida tutti gli avvenimenti.
Come dicevo sopra non ritengo però tutto ciò un vero e proprio difetto, infatti Monster non è mai stata un'opera semplice e leggera, perciò anche se la trama negli ultimi volumi può risultare complessa bisogna anche dire che il manga è stato sempre improntato da Urasawa in tal modo.
Volevo anche aggiungere una piccola considerazione sul finale, da molti criticato in quanto causa della rovina dell'opera.
Io personalmente non sostengo questa tesi, è vero, forse il finale non è quello che ci si aspettava ed è "improvviso", ma ritengo che sia così bello proprio perché sia imprevedibile e prevedibile (sotto alcuni punti di vista) al tempo stesso.
Ho apprezzato il fatto che sia a metà tra un cliffhanger ed una conclusione vera e propria, perché riesce così contemporaneamente ad appagare il lettore ed a dargli però anche la possibilità di interpretare con diverse chiavi di lettura la vicenda proposta.
<b>CONCLUSIONE</b>
Nonostante la perfezione non sia di questo mondo quest'opera a mio avviso va comunque chiamata "capolavoro", se non fosse per alcune parti che si potevano forse evitare quest'opera sarebbe stata ancora migliore, ma dopotutto resta un manga eccezionale anche così.
Il mi voto dopo queste considerazioni non può che essere un 10.
Insomma cosa ci fate ancora qui? Andate a leggervi subito Monster! Preparatevi ad addentrarvi nei meandri di un'opera sensazionale, ma attenzione, una volta iniziato non riuscirete più a smettere di leggerlo! Io vi ho avvertiti.