logo AnimeClick.it

9.0/10
-

SOS è un manga monografico di genere sentimentale scritto e sceneggiato dalla bravissima mangaka Hinako Ashihara. Contiene tre storie: SOS, L'organo e Problema d'Amore.

Nel primo racconto, che occupa metà della raccolta, Yu Asakura è una ragazza timida e con molte conoscenze che desidera trovare l'amore, ma la sua troppa confidenza con i ragazzi si trasforma sempre in amicizia e le possibili prede si fidanzano con altre. Delusa e amareggiata, rivolgendosi al proprio cellulare come oggetto inutile nonostante i tanti contatti, viene fermata dal gettarlo in terra da un bellissimo ragazzo, Raku Miyajima, che le propone di lavorare con lui porgendole un biglietto del club di letteratura. Ma questo club in realtà è un club per cuori solitari alla ricerca di un partner il quale, in cambio di un compenso, garantirà degli appuntamenti se anche la controparte accetta.
Appresa la notizia dalla bella Nono Sakurai, l'altro membro del club, Yu, sfoglia subito i cataloghi ma viene convinta a far parte del club dal famoso Miyajima, del quale pian piano si innamora.

Nella seconda storia, L'organo, durante il terremoto di Kobe viene ritrovato sotto le macerie un organo che negli anni Venti veniva suonato da Shotaro Kaisen, figlio di un grossista che sognava di diventare un musicista.
Nonostante la sua nobile famiglia Shotaro preferisce seguire la sua passione incoraggiato da Setsu, una povera ragazza che sogna di diventare una maestra, ma lavora presso una libreria. Ed è lì che conosce il ricco Kaisen, di cui si innamora dopo essere restata ammaliata dalle sue canzoni che suona in una chiesa. Ma...

Nel terzo racconto, Mami Domoto è insieme a Yohei Minami, un ragazzo viziatissimo che chiama la sua ragazza solo quando ha bisogno di qualcosa trattandola come una cameriera, fino al punto di rottura in cui Mami decide di lasciarlo, ma lui non si darà per vinto...

La prima storia è molto incisiva e descrive benissimo alcune situazioni d'amore drastiche in cui ci si può impelagare e non sono situazioni piacevoli, tutt'altro, ma danno molti spunti di riflessione sul mal d'amore.
La seconda storia è semplice ma nostalgica da far quasi male, i ricordi nel bene o nel male sono fantasmi del passato che spesso nei momenti inaspettati vengono a trovarci.
Il tratto è dolce e tondeggiante, ma è una dolcezza che sa far male quando le situazioni richieste sono tragiche o drammatiche; gli scenari sono dettagliati e curati con la giusta approssimazione da focalizzare l'attenzione su certi particolari.
La caratterizzazione, nonostante siano storie brevi, è resa in modo molto realistico e credibile: ovviamente non c'è molto spazio per elevato spessore e profondità di animo essendo racconti autoconclusivi, ma certi aspetti e certi sentimenti sono approfonditi con grande cura.
Le tematiche sono il ricordo, l'amore, l'amicizia, il dramma di un amore non corrisposto che diventa mania e tragedia, l'inseguimento dei propri sogni.

Lo consiglio ai fan della Ashihara, nota per il bellissimo slice-of-life La Clessidra - Ricordi d'Amore e lo spiazzante psicologico Piece, e per chi cerca degli ottimi spunti di riflessione ricavati da storie brevi che possiedono comunque il loro fascino e un elevato spessore di tematiche.
Voto: 9.