Recensione
Cage of Eden
4.0/10
Recensione di JotaroStar
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Questo manga nasce dall'insieme di spunti che probabilmente l'autore si è annotato accendendo la televisione. Una classe di studenti sta viaggiando in aereo quando però si trovano a precipitare con esso su un isola misteriosa, non segnata sulle mappe. Si troveranno ad avere a che fare con animali mai visti da nessun'altra parte e dovranno trovare un modo per sopravvivere.
Questo manga è una fusione tra Lost e Jurassic Park, ma almeno fosse fatto con un minimo di logica! I ragazzi si trovano in questa isola e il secchione della classe riesce a tracciare (chissà come) il percorso fatto dall'aereo. Come se non bastasse il suo portatile è intatto! Ma passiamo al fan service: è messo a caso! Va bene, può piacere, ma metterlo a caso mi sembra un po' troppo! Gli animali che i protagonisti andranno ad incontrare non sono affatto paurosi, anzi quasi "pucciosi" (uccidetemi per averlo detto). Cioè fanno ridere, l'uccello mi pare nel primo volume mi ha fatto veramente sorridere, per non parlare di quel mostro tutto peloso con la linguona, che non farebbe paura neanche ad un bambinetto di 3 anni. Sembra quasi una presa in giro.
Il disegno: gli sfondi sono pessimi, e pessimi è dir poco. La foresta, che dovrebbe essere uno sfondo dei più curati per immedesimare nella perdizione e paura che essa trasmette, è fatta superficialmente (le foglie sono veramente bruttissime). Altra cosa è la mancanza di sfondo in alcune tavole, cielo bianco e erba appena accennata, anche in tavole che dovrebbero essere quelle più incisive, dove si va incontro a colpi di scena. Le figure umane non sono disegnate affatto male e il fan service è disegnato davvero bene (unica cosa buona probabilmente). La caratterizzazione dei personaggi è discreta. L'edizione è buona, le pagine sono bianche, ottima rilegatura e sovraccopertina.
In definitiva, caro Yoshinobu Yamada, il tuo manga non mi è piaciuto affatto, manca di originalità, il disegno è superficiale e quando lo leggevo non sono stato per nulla trasportato dalla narrazione. Non lo consiglio assolutamente, per un manga così mediocre è meglio tenervi i soldi in tasca, personalmente non lo comprerei neanche costasse la metà.
Questo manga è una fusione tra Lost e Jurassic Park, ma almeno fosse fatto con un minimo di logica! I ragazzi si trovano in questa isola e il secchione della classe riesce a tracciare (chissà come) il percorso fatto dall'aereo. Come se non bastasse il suo portatile è intatto! Ma passiamo al fan service: è messo a caso! Va bene, può piacere, ma metterlo a caso mi sembra un po' troppo! Gli animali che i protagonisti andranno ad incontrare non sono affatto paurosi, anzi quasi "pucciosi" (uccidetemi per averlo detto). Cioè fanno ridere, l'uccello mi pare nel primo volume mi ha fatto veramente sorridere, per non parlare di quel mostro tutto peloso con la linguona, che non farebbe paura neanche ad un bambinetto di 3 anni. Sembra quasi una presa in giro.
Il disegno: gli sfondi sono pessimi, e pessimi è dir poco. La foresta, che dovrebbe essere uno sfondo dei più curati per immedesimare nella perdizione e paura che essa trasmette, è fatta superficialmente (le foglie sono veramente bruttissime). Altra cosa è la mancanza di sfondo in alcune tavole, cielo bianco e erba appena accennata, anche in tavole che dovrebbero essere quelle più incisive, dove si va incontro a colpi di scena. Le figure umane non sono disegnate affatto male e il fan service è disegnato davvero bene (unica cosa buona probabilmente). La caratterizzazione dei personaggi è discreta. L'edizione è buona, le pagine sono bianche, ottima rilegatura e sovraccopertina.
In definitiva, caro Yoshinobu Yamada, il tuo manga non mi è piaciuto affatto, manca di originalità, il disegno è superficiale e quando lo leggevo non sono stato per nulla trasportato dalla narrazione. Non lo consiglio assolutamente, per un manga così mediocre è meglio tenervi i soldi in tasca, personalmente non lo comprerei neanche costasse la metà.