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8.0/10
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Hotel è un'opera decisamente strana che nel raccontare 5 ministorie autoconclusive mescola assieme diversi generi: dalla commedia al dramma, dal grottesco alla fantascienza.
Le storie sono di sicuro impatto, soprattutto quella che apre il manga, il cui nome dà il titolo a quest'ultimo, che risulta essere di sicuro impatto emotivo e non lascia sicuramente indifferenti.
Le storie che seguono, però, perdono molta della "magia" che aveva la prima. La seconda per esempio tratta una storia di amore in modo differente dal solito con un colpo di scena finale abbastanza azzeccato, mentre la terza storia (quella del tonno) e la quarta (quella della ragazza incinta) risultano troppo forzate e sconclusionate. L'ultima storia invece è decisamente la meno riuscita ed oltre ad essere la più breve è quella meno intensa e non lascia nessun ricordo, in poche parole mi ha lasciato vuoto, senza emozioni.
Alla fine della lettura di questo manga ho provato una sensazione di malinconia dovuta, forse, alle prime due storie che da sole valgono l'acquisto.
VOTO STORIA: 7

Parlando invece del lato tecnico devo dire che Boichi sa disegnare divinamente e tutte le tavole sono splendide, ed alcune ricche di dettagli. Anche i personaggi del manga sono disegnati molto molto bene. La cosa che però colpisce di più sono le tavole a colori: meravigliose e di grande impatto visivo. Sotto questo aspetto l'ultima storia, che delude completamente per quanto riguarda la trama, risulta essere la migliore, perché per l'appunto è tutta a colori.
VOTO TECNICO: 9,5

Passando invece al discorso edizione la Planet Manga ci regala un'edizione ottima (strano, molto strano) con moltissime pagine a colori patinate, sovracopertina rigida con risvolti lucidi e note dell'autore. Pagine molto bianche con pochissima trasparenza e rilegatura buona. Ed il tutto per un prezzo non bassissimo ma che giustifica la qualità, 7,90€.
VOTO EDIZIONE: 9

In conclusione un buon manga con ottimi disegni e un'ottima edizione da parte della Planet. Peccato solo per le ultime storie poco incisive, molto banali e "forzate".
VOTO CONCLUSIVO: 8