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Non ho un buon rapporto con gli shojo e, soprattutto, non ho un buon rapporto con i disegni di Arina Tanemura. Ma sono disegni di tutto rispetto: godono di una profondissima ed incredibile armonia, e sono disegni molto curati.
Gli occhi sono grandi, lucidissimi e molto kawaii, sia per quanto riguarda le femmine (e qui questo tratto di maestra Tanemura è assai accentuato) sia per quanto concerne invece i maschietti.

Ora, passiamo alla trama di "Full Moon - Canto d'Amore". Si tratta di un rispettabile shojo che, però, ha purtroppo una grande pecca: la sua protagonista stereotipata, poco credibile, e la trama eccessivamente strappalacrime in più punti.
Questo manga è inzuppato in modo veramente eccessivo di sentimentalismi inutili e di lacrime ove non erano affatto necessarie. Se maestra Tanemura avesse "giostrato" meglio la situazione e l'andamento della storia stessa molto probabilmente questo manga mi sarebbe anche piaciuto.
Tutto sommato pur non amando gli shojo i suoi lavori riesco sempre ad apprezzarli, nonostante la mia avversione per il genere in questione. Questo, in qualsiasi modo voi la vediate, è comunque un suo grande merito (non è da tutti farmi apprezzare le storie d'amore).

Fondamentalmente "Full Moon - Canto d'amore" è un buon manga, adatto a chi ama le storie sentimentali e chi ama lo stile di Arina Tanemura.
Nel complesso è un buon prodotto e lo consiglio. Ma se non amate gli shojo strappalacrime e che la "buttano" sui sentimentalismi a gogò allora vi sconsiglio "Full Moon - Canto d'amore" poiché troverete anche questo e potrebbe non piacervi affatto.