Recensione
Bad Company
8.0/10
Volume unico ed autoconclusivo nel quale troviamo racchiusa tutta la poetica e lo stile inconfondibile di Fujisawa. La storia narrata è quella delle origini del formidabile duo Oni-Baku; nonostante si tratti del periodo più giovanile dei protagonisti (Bad Company infatti pur essendo successivo si colloca all'inizio di tutto il filone narrativo, precede Shonan Junai Gumi e GTO) l'autore risulta più maturo, il tratto più curato e la narrazione scorre tutta di un fiato. Il risultato è uno shounen completo che non si fa mancare proprio nulla, imprescindibile per gli amanti di Fujisawa e del suo Onizuka ma consigliato anche a chi voglia avvicinarsi all'autore o al genere.
Personalmente ho apprezzato il fatto che in Bad Company si dia un risalto maggiore alla figura di Danma, il personaggio raggiunge una profondità maggiore rispetto al più puerile Eichiki. Per quanto riguarda la compagine femminile, se Sakura non va oltre la macchietta classica di "ragazza mutandina" la bella Natsuki bilancia la situazione con la sua sofisticata e travolgente femminilità.
L'edizione Dynith si fa apprezzare per il rapporto qualità/prezzo, d'altronde sono più di 250 pagine, c'è la sovracopertina ed un posterino a colori allegato, un po' meno apprezzabile la qualità della carta, giallastra e non particolarmente robusta, tuttavia pulita. Consigliato
Personalmente ho apprezzato il fatto che in Bad Company si dia un risalto maggiore alla figura di Danma, il personaggio raggiunge una profondità maggiore rispetto al più puerile Eichiki. Per quanto riguarda la compagine femminile, se Sakura non va oltre la macchietta classica di "ragazza mutandina" la bella Natsuki bilancia la situazione con la sua sofisticata e travolgente femminilità.
L'edizione Dynith si fa apprezzare per il rapporto qualità/prezzo, d'altronde sono più di 250 pagine, c'è la sovracopertina ed un posterino a colori allegato, un po' meno apprezzabile la qualità della carta, giallastra e non particolarmente robusta, tuttavia pulita. Consigliato