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Davvero molto inconsistente questa operuccia delle celebri Clamp.
I bravi autori hanno la capacità di far diventare ogni cosa toccata dalle loro mani o dalla loro mente un gioiellino nel migliore dei casi, un'opera quanto meno piacevole nel peggiore. Così le Clamp nel corso degli anni, fra titoli più significativi e adulti, hanno anche regalato ai loro fan storie più leggere e disimpegnate ma pur sempre simpatiche: manga come "Clamp Detective" o "Wish" non rimarranno negli albi ma chi non sarebbe d'accordo nel dire che fanno passare un'oretta d'allegria? Peccato che per Miyuki non funzioni neanche così.

Innanzitutto questo manga non ha trama, non è altro che una raccolta di storielline di poche pagine (circa dieci) svincolate e indipendenti le une delle altre e che hanno come unico filo conduttore la presenza della candida Miyuki alle prese con improbabili viaggi interdimensionali! Il plot dei mini episodi è sempre lo stesso: Miyuki (perché sempre lei?) in un modo o nell'altro entra in qualche illogico e bizzarro mondo, che può essere Wonderland ma anche il paese del majhong o il mondo di X, e qui dovrà sfuggire alle attenzioni poco piacevoli delle procaci e avvenenti abitanti attratte dal fascino del nostro "piccolo virgulto ancora in attesa di chi lo coglierà"! Certo posto in questi termini potrebbe sembrare divertente per quanto, anzi in quanto, demenziale e senza senso; questa volta però il gioco non funziona.

Miyuki risulta così eccessivamente frettoloso, illogico, inconsistente, i personaggi fanno apparizioni fugaci e scompaiono e soprattutto non raggiunge, secondo me, lo scopo principale che dovrebbero avere questo tipo di manga: far ridere e divertire. Perché, almeno a me, Miyuki non ha lasciato niente neanche dal punto di vista comico, è del tutto senza sale. Forse a causa dell'eccessiva brevità degli episodi; mi sembra che si siano divertite più le Clamp a disegnarlo che i lettori a leggerlo, e questo è un peccato perché le Clamp hanno un senso dello humor che sarebbe potuto risultare vincente per un titolo come questo, ma falliscono del tutto nel loro intento. Per quanto poi riguarda il fan service (questa volta dedicato ad un pubblico di maschietti, per par condicio!) ci sono elementi di shojo Ai e ecchi ma sono davvero molto blandi e allusivi. È sempre presente quell'arte del vedo-non vedo tipicamente clampiana, addirittura ho letto che qualcuno considera Miyuki un hentai soft! Non ci siamo, le Clamp non riuscirebbero a fare un hentai neanche se lo volessero!

Il disegno è di Mokona Apapa degli anni Novanta, quindi potrebbe far rimanere perplessi i lettori più giovani o comunque chi ha letto solo le ultime opere delle Clamp con uno stile del tutto nuovo e agli antipodi di quello degli inizi del gruppo. Il volume però è visivamente molto bello, i disegni ricordano quelli di X e Rg veda, abile l'uso dei retini e personaggi tendenti allo shojo. In entrambe le edizioni stampate in Italia (Panini e Jpop) sono presenti moltissime illustrazioni a colori tutte sempre firmate da Mokona, un elemento che fa alzare le possibilità di acquisto di un volume perlomeno bello da sfogliare. Nel'edizione che io possiedo, quella Panini, alla fine del manga è stata anche messa una raccolta di disegni preparatori per il film animato, anch'essi a colori.

A parte però motivazioni esclusivamente estetiche non mi sento di consigliare questo titolo a nessuno se non agli strenui fan delle Clamp che per spirito di collezionismo vogliono avere tutte le opere delle loro beniamine, ma per il resto assicuro che è un manga davvero evitabilissimo. Se non fosse stato scritto da autrici famose sarebbe stato bocciato da molti di più senza scampo.