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SLH ("Stray Love Hearts!") è un manga del 2006, pubblicato in Italia a febbraio nel 2012. I primi temi che si possono intuire fin dal primo volume sono: reverse harem, scolastico, sovrannaturale, romantico, commedia. Ecco, a grandi linee, la trama (almeno quella che ho intuito dal primo volume).

La protagonista è Hiyoki, una ragazza che, la notte del suo sedicesimo compleanno, sogna un uomo dai capelli color platino che le ruba il cuore. Letteralmente, dato che in seguito si scopre incapace di provare alcuna emozione o sentimento.
Proprio mentre si ritrova in questa situazione, i genitori decidono di trasferirsi all'estero e di farla studiare in un liceo con annesso dormitorio. Pensando che il dormitorio S, in particolare, potesse avere a che fare con l'uomo del sogno, la ragazza decide di sistemarsi lì.
Dopo le lezioni, però, mentre si sta recando al dormitorio, incontra il presidente del consiglio studentesco, tale Cain... e perde i sensi. Si risveglia proprio nel dormitorio S, dove il direttore del dormitorio le rivela qualche verità sconcertante: che fa lo stregone per lavoro, ad esempio, e che ha provveduto a metterle nel petto un delicato cuore posticcio che sostituisca quello vero. Le fa scoprire anche il suo straordinario potere di entrare nei sogni di chi le dorme accanto, così le propone la sua idea: sfruttare il suo potere per entrare nei sogni degli studenti del dormitorio, così da scoprire chi di loro è l'uomo dai capelli color platino.
Il dormitorio S ha due particolarità: la prima è la sua pessima reputazione - gli studenti sono convinti che abbia a che fare con il sovrannaturale - e la seconda è il suo essere interamente popolata da studenti maschi. Dato che nel dormitorio non ci sono stanze vuote al momento, Hiyoki sarà tenuta a dormire in una stanza diversa ogni settimana, così da poter dormire accanto a tutti e poter entrare nei loro sogni.

La trama è molto semplice e, devo dire, abbastanza scontata. Il trasferimento in una nuova scuola è un elemento presente in tantissimi shoujo, così come la "convivenza forzata" di ragazzo e ragazza nello stesso ambiente. Qua e là ci sono anche delle forzature: ad esempio non è chiaro il motivo per cui la protagonista non possa seguire i suoi genitori all'estero (dicono che è per farle continuare gli studi, ma potrebbe benissimo andare a studiare in una scuola nel nuovo stato; altrimenti i genitori potevano aspettare che si diplomasse prima di spostarsi); poi, nonostante i ragazzi del dormitorio S siano tutti bellissimi, le ragazze della scuola hanno occhi solo e soltanto per i membri del comitato studentesco... per aggiungere la ciliegina sulla torta, anche l'importanza che si dà alla bellezza dei personaggi è eccessiva, a mio parere: dato che sono tutti stupendi, dovrebbe essere un fattore secondario.
Non vado matta per i manga a tema harem o reverse harem, ma questo non sembra male; questo solo perché credo già di intuire quale sarà il Principe Azzurro di Hiyoki.
Comunque sia il manga è una lettura leggera e piacevole, adatta a chi si ambienta per la prima volta in una storia a tema harem. Non mancano i momenti divertenti e quelli a tema più serio, quindi, nonostante la semplicità (e a volte vera e propria banalità), posso dire che sia un manga ricco.

Parliamo pure dei personaggi. Hiyoki è una protagonista abbastanza banale: sbadatella, sempre dolce, pronta ad arrossire per un nonnulla, tenera, carina e dall'aria innocente, ma soprattutto con le classiche gambette di ricotta che cedono al momento giusto, possibilmente a portata di mano del ragazzo di turno che la prenderà in braccio appena in tempo. Per via del suo cuore temporaneo ha anche una tendenza ad arrossire molto frequente, che però non confonde assolutamente il finale, che come ho detto s'intuisce da subito.
Per i ragazzi, dato che è solo il primo volume e sono tanti, sarò breve: sono stereotipati. Ci sono quello spontaneo e un po' impacciato, quello tenebroso, quello dall'aspetto di un ragazzino (o ragazza), l'occhialuto con un cervello grande così e, immancabilmente, quello che si comporta da host. Il presidente Cain, se possibile, è peggio: è il classico ragazzo venerato dall'intero corpo studentesco (femminile), quello bellissimo che è gentile con tutte tranne che con Hiyoki, che fa molto il cattivo con lei ma che, sotto sotto, s'interessa.
Per il primo volume non s'incontrano delle caratterizzazioni molto originali, ma continuo a sperare che migliori più avanti.

Lo stile, in ogni caso, merita. E' leggero, con vignette che si susseguono bene e in modo chiaro, sfondi non troppo elaborati e personaggi ben curati. Devo dire che, più che la trama, sono stati i disegni ad attirarmi.
Continuerò a leggere dato che mi incuriosisce, ma il mio voto resta quello che è a prescindere dal finale, dato che non si promette come un manga eccezionale.