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ATTENZIONE: ho analizzato di ogni storia del volume ergo spoiler delle varie trame; inoltre ammetto di aver alzato il voto per dare una media più dignitosa e veritiera a quest'opera.
Raccolta di brevi oneshot (in totale 4) per un totale di circa 200 pagine.
L'edizione italiana è la classica da edicola GP, ha la copertina uguale sia davanti che dietro e costa 4.40€ abbastanza immeritati anche perché già adesso il volume scrocchia a sfogliarlo.
L'opera è del 2005, e non è di certo quella di esordi anche se prima c'è ben poco (tutti volumi unici come questo) però con Dammi il Tuo Amore l'autrice si apre al genere smut. La serializzazione di "Say I Love U" è iniziata nel 2008, e nel disegno la cosa si sente; d'altro canto non si può mettere troppo a confronto le trame perché da una parte abbiamo una serie e dall'altra brevi oneshot, senza contare il divario di genere.
"Dammi il tuo amore" non è eccelso, però ho trovato dignitoso il lavoro della Kanae. Certo i protagonisti sono un po' stereotipati e non è un allegro shojo con 30 volumi, qui in una trentina di pagine questi hanno già "consumato il loro amore"...
Dammi il tuo amore è un volume leggero che si legge in poco tempo, non è un capolavoro, non è un (*bip*) shojo, è un (*bip*) di josei smut si evince quindi che in barba ai sentimenti particolarmente pompati, i personaggi finiranno a letto facilmente.
Inutile confrontarlo con "Say I Love U", che invece è basata molto sui sentimenti e il giusto sull'azione; certo il confronto viene naturale, ma non è d'obbligo.

La prima oneshot, che da anche il nome al volume, è appunto "dammi il tuo amore" in cui una liceale finita la scuola, incapace di campare con le sue sole forze, torna a casa dei genitori che in questi anni hanno tenuto un buon rapporto col vicino, un ragazzo di cui la protagonista è cotta fin dalle medie. Forse proprio a causa dell'immaturità di quell'età e la gelosia le faceva sparare commenti poco carini sulla fidanzata dell'altro fino a far traboccare il vaso, ovvero un giorno la protagonista assiste alla scena dei due che fanno sesso nascosta nell'armadio. Adesso però lui non è più fidanzato, e lei si propone come amica di sesso. Però ben presto la ragazza si stufa della situazione, e si mette con un collega, e per vendetta si fa beccare a letto con lui dal vicino.
Ovviamente ha un "happy ending"; non appartiene a nessuna tipologia classica da eroina shojo (non è uno shojo!) anzi è abbastanza infame, fuma, sfrutta il ragazzo di turno ecc... Però in queste poche pagine la Kanae ci mostra una sorta di maturazione, nonostante nessuno dei due ci faccia una gran bella figura.
Si parte dalla ragazzina che insultava una tipa in foto, alla neo-diplomata che si prende le sue responsabilità e molla sia il ragazzo che il lavoro e si sente in colpa per aver ferito i due.

Quello dopo "un bacio al serpente" parla di due ex compagni di liceo, ai due opposti, che si incontrano a una cena di rimpatriata. Lei dai tempi del liceo ha ancora dei ricordi atroci dell'altro, un teppista, però chiacchierando tra un bicchiere e l'altro inizia a capire che ormai è diventato un ragazzo normale che per di più alla fine le confessa di essere sempre stato innamorato di lei. Ovviamente finiscono a letto insieme, ma finito lei se la darà a gambe vedendo il tatuaggio incompleto da yakuza sulla schiena dell'altro. Convinta di averla scampata invece se lo ritroverà fuori dal negozio (con la scusa di un orecchino perso) e rivelandosi più mansueto del previsto inizierà ad affezionarsi a lui, nonostante restino tante domande senza risposte (es. il tatuaggio, le chiamate ecc...). A coronare la fine della oneshot la ex di lui, classica matta esagitata violenta, tenterà di affettare la protagonsita con un trincetto ma in realtà l'unico che finisce ferito è lui. Finalmente, con spiegazioni abbastanza sommarie, tutte le domande trovano una risposta e i due hanno il loro happy ending.
Anche in questo caso l'eroina non fa una gran bella figura, per colpa dei pregiudizi su una persona che appena conosce la tratta malissimo, scappa eppure ci finisce a letto insieme svariate volte.

Dopo tocca a "Due Poco Sinceri", in media quella che mi è piaciuta meno del volume.
La sfaticata protagonista lavora in un videonoleggio e convive con la sorella che però sta per sposarsi e trasferirsi. La protagonista dovrebbe cercarsi un appartamento più economico o un coinquilino e invece cazzeggia, risultato si trova in un mare di guai ma un amico e collega (quello che poi le ha pure trovato quel lavoro) la salva dicendole di trasferirsi da lui. Così inizia una convivenza resa un po' ambigua, da lei che tenta in tutti i modi di sedurlo con pessime trovate come lasciare le mutandine a giro (e finisce sgridata). Un giorno, causa turni, lei resta a casa così per farsi perdonare decide di pulire, camera di lui compresa, e si imbatte in alcune vecchie foto su di una ragazza che stava nella stanza in cui ora sta lei. Si fa un po' di complessi, credendola la ex dell'altro, di cui lui è ancora segretamente innamorato per questo non se la fila; non solo, ciliegina sulla torta, poco dopo se la trova inaspettatamente in casa (con altri amici) che le rovinano i piani per la serata e penserà, genialmente, di scappare a metà cena per andare a frignare al telefono delle sue disgrazie (ma dove?). Lui la raggiungerà e le spiegherà la situazione, fatta pace i due torneranno all'appartamento dove gli amici sono collassati a ronfare e "l'altra" è tornata dalla sua famiglia.
Visto il genere, nelle ultime pagine i due finalmente fanno sesso nella stanza di lei, l'unica rimasta praticabile...
Ho detto inizialmente che questo non mi fa impazzire, principalmente perché la protagonista è davvero troppo piagnucolosa, incapace e rozza, è la più "shojo" di tutte, la classica tipa che se non le dai la pappa scodellata non fa 'na cippa. Inoltre, se non erro, dovrebbe essere la più grande del volume ma è quella che ricorre a più mezzucci infantili e matura meno. Non è che alla fine, presa dall'esempio dell'altra ragazza, si dà da fare a lavoro o cerca un appartamento, no lei subisce e alla fine dal pero le cade la fatidica notte di sesso bollente... wow.

Il capitolo si chiude con "Shining". La protagonista sta col ragazzo "perfetto" (all'apparenza), diligente, studioso e coi piedi ben piantati per terra. Un giorno incontrano un ex compagno, eterno rivale in classifica del ragazzo di lei, che però ha deciso di far diventare il suo hobby un lavoro vero e proprio. Quindi piazza qua e la la sua bancarella di perline e collanine, lei è entusiasta mentre l'altro lo considera un fallito completo. Lei e l'altro si incontrano per caso e rinsaldano la vecchia amicizia che la spinge pure a comprare un po' di cose per mettersi lei stessa a fare accessori. Il ragazzo la svernicia e ora si intuiscono chiaramente i risvolti violenti del loro rapporto. Lei comunque non demorde e trova nell'altro una spalla su cui piangere. Alla fine lei e il ragazzo hanno la benedetta rottura che tutti attendevano, ma quando lei prova a chiamare l'altro il cellulare non sembra esistere, non lo trova nemmeno più nei posti in cui era solito piazzare la bancarella. Insomma si è volatilizzato... Ma anche no! Infatti i due si beccano, si confessano e finiscono a letto insieme, fine del volume.
Questo non mi è dispiaciuto, certo non salvo un capitolo solo perché c'è l'elemento della violenza sulle donne, ma ho apprezzato che in soldoni sia lei a prendere coraggio e in barba ai rischi agire, invece di aspettare il principe azzurro...

Insomma io lo trovo un volume dignitoso, da sufficienza e poco più, con tutte le attenuanti del caso e ovviamente i miei personali gusti.