Recensione
Vorrei aprire con una risata questa recensione e chiuderla con un sorriso, dato che questo piccolo volumetto di Arina Tanemura non fa altro che alimentare la sua stravaganza come mangaka.
In questa storia l'elemento "assurdo" si fonde con i tipici sentimenti degni di uno shojo, ma allo stesso tempo l'introsprezione psicologica conferma ancora una volta l'eccezionale sensibilità che caratterizza i personaggi dei suoi manga.
Il fumetto è deciamente scorrevole, grazie alla stravaganza (e allo stesso tempo dolcezza) degli eventi.
Forse il suo prezzo è eccessivo dato che non è un fumetto particolarmente interessante o attraente se si legge la trama prima di acquistarlo, ma credo che possa essere molto apprezzato dai fan di Arina Tanemura.
In questa storia l'elemento "assurdo" si fonde con i tipici sentimenti degni di uno shojo, ma allo stesso tempo l'introsprezione psicologica conferma ancora una volta l'eccezionale sensibilità che caratterizza i personaggi dei suoi manga.
Il fumetto è deciamente scorrevole, grazie alla stravaganza (e allo stesso tempo dolcezza) degli eventi.
Forse il suo prezzo è eccessivo dato che non è un fumetto particolarmente interessante o attraente se si legge la trama prima di acquistarlo, ma credo che possa essere molto apprezzato dai fan di Arina Tanemura.