Recensione
Partendo dal presupposto che prima di leggere "episode G" bisogna scordarsi i vecchi cavalieri, si può anche considerare un titolo mediocre.
Una trama che si collega forzatamente a quello che succederà nel Saint Seiya originale, e che di per se fa acqua qua e là; in molte parti è tirata per ricongiungersi alla story line e comunque è molto confusionaria.
I disegni non aiutano ad avere tutto chiaro, quelle faccine femminili e gli occhioni da cerbiatti, presenti anche nei nemici dei gold saint, spesso mi hanno confuso, non riuscivo più a capire chi era uno e chi era l'altro... L'unico punto a favore di questo titolo sono le armature, curate nei più minimi dettagli, quasi che l'attenzione alla fine cada proprio su queste.
Ultimi punti a sfavore sono:
-il fatto che manchi ancora questo benedetto ventesimo volume (da noi 39 e 40), e quindi immagino una fine strascicata per la conclusione prematura;
-il formato sottiletta che uccide l'immagine e la solidità di un buon volume (come per esempio i J-pop).
Una trama che si collega forzatamente a quello che succederà nel Saint Seiya originale, e che di per se fa acqua qua e là; in molte parti è tirata per ricongiungersi alla story line e comunque è molto confusionaria.
I disegni non aiutano ad avere tutto chiaro, quelle faccine femminili e gli occhioni da cerbiatti, presenti anche nei nemici dei gold saint, spesso mi hanno confuso, non riuscivo più a capire chi era uno e chi era l'altro... L'unico punto a favore di questo titolo sono le armature, curate nei più minimi dettagli, quasi che l'attenzione alla fine cada proprio su queste.
Ultimi punti a sfavore sono:
-il fatto che manchi ancora questo benedetto ventesimo volume (da noi 39 e 40), e quindi immagino una fine strascicata per la conclusione prematura;
-il formato sottiletta che uccide l'immagine e la solidità di un buon volume (come per esempio i J-pop).