Recensione
Bullet Armors
7.0/10
Recensione di Salamandra
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Bullet Armors è una nuova serie del giovane mangaka che si firma con lo pseudonimo di "Moritya".
La trama, essendo ancora ai primi volumi non è ancora ben definita; nel primo volume si parla di Ion, un ragazzino affascinato dalle macchine che un giorno trova uno strano meccanismo. Scoprirà poi che si tratta di un congegno per mettere in funzione e diventare così il padrone di un Trema. Inizieranno così le sue avventure alla ricerca del padre, anch'egli Breeder.
Lo stile del disegno è molto semplice, il tratto è pulito anche se in alcune scene di combattimento si fatica un po' a comprenderne le dinamiche.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi sarebbe affrettato esprimere pareri. L'unico particolare che si può evincere riguarda il protagonista: Ion è il classico personaggio principale, coraggioso, altruista e con un "buonismo" a volte eccessivo; la cosa che però mi ha sorpreso è che non è invincibile e non tira fuori dal nulla nuove tecniche per sconfiggere il nemico di turno (per ora!).
La storia è piuttosto classica, sa di già visto e rivisto, ma a mio parere c'è il materiale per sorprendere anche i più scettici.
Purtroppo l'edizione Planet Manga da 4.20€ lascia un po' a desiderare: la carta è di scarsa qualità e se non si sta attenti la costina si rovina facilmente.
Le copertine invece sono molto belle e attirano l'attenzione del compratore.
In conclusione Bullet Armors è una serie senza pretese che ha le carte in regola per piacere al pubblico, probabilmente non diventerà mai un "must", ma sarà comunque una letture piacevole per gli amanti del classico shonen.
Quindi i voti sono: 8 per i disegni, 7 per la storia e un 6.5 ai personaggi (ripeto essendo ai primi volumi i voti sono abbastanza indicativi).
La trama, essendo ancora ai primi volumi non è ancora ben definita; nel primo volume si parla di Ion, un ragazzino affascinato dalle macchine che un giorno trova uno strano meccanismo. Scoprirà poi che si tratta di un congegno per mettere in funzione e diventare così il padrone di un Trema. Inizieranno così le sue avventure alla ricerca del padre, anch'egli Breeder.
Lo stile del disegno è molto semplice, il tratto è pulito anche se in alcune scene di combattimento si fatica un po' a comprenderne le dinamiche.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi sarebbe affrettato esprimere pareri. L'unico particolare che si può evincere riguarda il protagonista: Ion è il classico personaggio principale, coraggioso, altruista e con un "buonismo" a volte eccessivo; la cosa che però mi ha sorpreso è che non è invincibile e non tira fuori dal nulla nuove tecniche per sconfiggere il nemico di turno (per ora!).
La storia è piuttosto classica, sa di già visto e rivisto, ma a mio parere c'è il materiale per sorprendere anche i più scettici.
Purtroppo l'edizione Planet Manga da 4.20€ lascia un po' a desiderare: la carta è di scarsa qualità e se non si sta attenti la costina si rovina facilmente.
Le copertine invece sono molto belle e attirano l'attenzione del compratore.
In conclusione Bullet Armors è una serie senza pretese che ha le carte in regola per piacere al pubblico, probabilmente non diventerà mai un "must", ma sarà comunque una letture piacevole per gli amanti del classico shonen.
Quindi i voti sono: 8 per i disegni, 7 per la storia e un 6.5 ai personaggi (ripeto essendo ai primi volumi i voti sono abbastanza indicativi).