Recensione
Kasa no Shita, Futari
8.0/10
Recensione di __HellGirl__
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Junko è un'autrice di storie yaoi e shounen-ai già nota grazie a "Kimi note" e "Abarenbou kareshi", e nel 2011 crea "Kasa no Shita, Futari" ("Under the Umbrella, with You"), uno slice of life dalle tinte sentimentali e dalla storia leggermente più matura rispetto ai suoi altri lavori.
Nelle sue storie ama inserire ragazzi ancora innocenti e ingenui ma al contempo stesso sobri e vivaci, così da risvegliare una perversione adolescienziale anche definibile come la classica "voglia di sperimentare" e di andare incontro alle novità, ma qui è diverso, e non solo abbiamo a che fare con il fattore "differenza d'età", ma anche con il futuro dei protagonisti.
Sta piovendo, e Keisuke non ha l'ombrello, quindi pensa di prendere quello accanto alla porta di un appartamento, ma inaspettatamente, un ragazzo s'affaccia: è bello e dagli occhi penetranti, ma soprattutto, lo accusa di essere un ladro ma dopo aver chiarito il malinteso gli cede l'ombrello chiedendogli di tenerselo. Riscontrando che tale oggetto è di marca, Keisuke dedide di ritornaglielo, ma al suo arrivo verrà trascinato in una partita a mahjong con gli amici del misterioso ragazzo, Yugi Kakeru, ed inizierà a frequentare la combriccola fino a quando non inizieranno ad insorgere i primi problemi con il nuovo amico.
Il protagonista, Mio Keisuke, rappresenta lo stereotipo maschile che appare in tutte le opere dell'autrice, quindi è spigliato e allegro, mentre Yugi Kakeru possiede un'indole più intrigante ed elegante, reduce anche dalla sua età che è maggiore rispetto a quella di Mio, ed è proprio lui l'eros della storia: i due caratteri si scontrano, anche esteticamente, creando un bel scenario ricco di aspettative. Da un lato abbiamo un ragazzino ma dall'altro qualcuno che ha già sperimentato ed è cresciuto, non ha tempo da perdere, quindi, sembrano un po' il "bianco" ed il "nero" che si scontrano.
Il disegno dell'autrice, migliorato dalle precedenti opere, si dimostra perfetto dato che ama esagerare sulle espressioni, infatti, queste regalano qui ancora più personalità ai soggetti.
Durante la lettura, ritroviamo un lieve uso dei flashback, ma la parte migliore è stata quella del salto nel futuro dei protagonisti, perchè se prima era Yugi colui che si dimostrava più maturo, ora Keisuke è cresciuto, ed ha subito dei cambiamenti.
So che potrebbe sembrare come uno spoiler, ma non lo è, serve per dimostrare quanto per essere una lettura yaoi, avente come base il sesso omossessuale, quest'opera abbia cercato di trasmettere qualcosa ai possibili lettori, alla fine, riuscendoci.
Il futuro è una prospettiva che si tende a trascurare in queste storie, si cerca sempre di dar forza al presente elogiando i sentimenti che vanno provati sul momento, presi spesso dalla foga dell'attimo, mentre qui abbiamo un racconto agrodolce che si fa attendere, ma non troppo.
Il voto è stato assegnato in base al genere, che di per sè scarseggia di potenziali titoli, e vuole premiare l'autrice per aver creato un'opera capace di commuovere e di trattare un determinato tipo di argomenti con molta eleganza, e senza cadere nel banale.
Consiglio la lettura a chiunque apprezzi il genere, ma anche a chi volesse spendere il proprio tempo in qualcosa che va oltre il sesso e che si spinge oltre, valorizzando anche il cuore e la mente.
Voto: 8
Nelle sue storie ama inserire ragazzi ancora innocenti e ingenui ma al contempo stesso sobri e vivaci, così da risvegliare una perversione adolescienziale anche definibile come la classica "voglia di sperimentare" e di andare incontro alle novità, ma qui è diverso, e non solo abbiamo a che fare con il fattore "differenza d'età", ma anche con il futuro dei protagonisti.
Sta piovendo, e Keisuke non ha l'ombrello, quindi pensa di prendere quello accanto alla porta di un appartamento, ma inaspettatamente, un ragazzo s'affaccia: è bello e dagli occhi penetranti, ma soprattutto, lo accusa di essere un ladro ma dopo aver chiarito il malinteso gli cede l'ombrello chiedendogli di tenerselo. Riscontrando che tale oggetto è di marca, Keisuke dedide di ritornaglielo, ma al suo arrivo verrà trascinato in una partita a mahjong con gli amici del misterioso ragazzo, Yugi Kakeru, ed inizierà a frequentare la combriccola fino a quando non inizieranno ad insorgere i primi problemi con il nuovo amico.
Il protagonista, Mio Keisuke, rappresenta lo stereotipo maschile che appare in tutte le opere dell'autrice, quindi è spigliato e allegro, mentre Yugi Kakeru possiede un'indole più intrigante ed elegante, reduce anche dalla sua età che è maggiore rispetto a quella di Mio, ed è proprio lui l'eros della storia: i due caratteri si scontrano, anche esteticamente, creando un bel scenario ricco di aspettative. Da un lato abbiamo un ragazzino ma dall'altro qualcuno che ha già sperimentato ed è cresciuto, non ha tempo da perdere, quindi, sembrano un po' il "bianco" ed il "nero" che si scontrano.
Il disegno dell'autrice, migliorato dalle precedenti opere, si dimostra perfetto dato che ama esagerare sulle espressioni, infatti, queste regalano qui ancora più personalità ai soggetti.
Durante la lettura, ritroviamo un lieve uso dei flashback, ma la parte migliore è stata quella del salto nel futuro dei protagonisti, perchè se prima era Yugi colui che si dimostrava più maturo, ora Keisuke è cresciuto, ed ha subito dei cambiamenti.
So che potrebbe sembrare come uno spoiler, ma non lo è, serve per dimostrare quanto per essere una lettura yaoi, avente come base il sesso omossessuale, quest'opera abbia cercato di trasmettere qualcosa ai possibili lettori, alla fine, riuscendoci.
Il futuro è una prospettiva che si tende a trascurare in queste storie, si cerca sempre di dar forza al presente elogiando i sentimenti che vanno provati sul momento, presi spesso dalla foga dell'attimo, mentre qui abbiamo un racconto agrodolce che si fa attendere, ma non troppo.
Il voto è stato assegnato in base al genere, che di per sè scarseggia di potenziali titoli, e vuole premiare l'autrice per aver creato un'opera capace di commuovere e di trattare un determinato tipo di argomenti con molta eleganza, e senza cadere nel banale.
Consiglio la lettura a chiunque apprezzi il genere, ma anche a chi volesse spendere il proprio tempo in qualcosa che va oltre il sesso e che si spinge oltre, valorizzando anche il cuore e la mente.
Voto: 8
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