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Le opere di Asano (specialmente quelle a volume unico o comunque brevi), fanno a volte stare male o comunque non sono di una facile lettura perché suscitano emozioni molto forti e contrastanti, prendiamo ad esempio questo "Il Campo dell'Arcobaleno". Parte come una storia classica di bulli in una scuola elementare (e di questo Asano parla spesso, basti pensare ad una sua opera più recente, come "La Ragazza in Riva al Mare"), ma poi arriva a coinvolgere tutte le persone che ruotano intorno alla scuola come gli insegnanti, facendo sembrare anche le persone più insospettabili delle anime nere che più nere non si può; e poi come se non bastasse la storia incomincia a avere sbalzi temporali abbastanza spiazzanti e assurdi (per capire cosa intendo basta prendere come esempio il film di Nolan, Memento) ma che poi si incastrano alla perfezione dandoci un quadro finale sorprendente. Facendoci precipitare in una spirale di eventi dove nessuno ha possibilità di redenzione completa, dai personaggi principali, fino all'ultima ruota del carro, facendoci capire che una cosa fatta molto tempo fa non puoi tentare di superarla senza affrontarla, e che prima o poi il passato tornerà a chiederti il conto e che questo sarà molto salato.
Altro non mi sembra il caso di dire per non rovinare la lettura ad un potenziale lettore. L'Unico appunto che faccio è in quanto al character design dei personaggi, ormai lo stile di Asano è questo, si sa; potrà evolversi in quanto a precisione e sfondi, ma i suoi personaggi rimarranno sempre cosi, molto fanciulleschi e stilizzati, un po' forzati per il tipo di storie che fa Asano; a me personalmente non fanno impazzire, ma per le trame che Asano riesce a proporci, ritengo che si possa riuscire per una volta a passare sopra a questo (e ve lo dice uno che ritiene la grafica in un manga di importanza pari se non superiore alla trama in un manga o fumetto che sia).

Il mio voto sarebbe un: 8.8