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Come deve essere uno shonen di avventura e combattimenti? One piece è il perfetto esempio...un contenitore di tutti gli elementi che un'opera del genere dovrebbe avere, esaltati ed elevati alla massima potenza. Tralasciando la trama che ovviamente potete leggere ovunque, spiego quelli che per me sono i punti di forza di One Piece e i motivi per cui va assolutamente letto. Per i personaggi: i protagonisti, tutti con il loro sogno da realizzare, il loro background, carattere, ruolo e stile di combattimento, tutti con caratteristiche diverse, che si bilanciano e si completano tra loro; i personaggi secondari e anche terziari...non sono mai banali, tutti caratterizzati magnificamente, a volte sembrano inutili e li getteremo nel dimenticatoio, ma spesso e volentieri alcuni di loro si riveleranno fondamentali in momenti successivi e anche molto in là nel tempo. Questa è un'altra cosa che adoro: come Oda riprenda fatti e personaggi che avevamo lasciato alle spalle e li riporti in auge con colpi di scena e rivelazioni che cambiano totalmente la considerazione che avevamo di loro. Poi, l'ambientazione: qui la fantasia di Oda non ha confini...ha creato un mondo vastissimo, in cui puoi trovare di tutto: creature immaginarie, popoli ispirati alle civiltà precolombiane, isole sommerse, o che fanno pensare all'antico Egitto, a Venezia, alla Spagna. I riferimenti al nostro mondo, alla sua storia, al folklore, mi fanno impazzire. Parliamo poi dei combattimenti: tutti diversi, grazie anche ai poteri bizzarri di cui sono spesso dotati i personaggi, ogni scontro è avvincente e imprevedibile, e spesso oltre alla sana forza bruta, saranno necessarie astuzia e un pizzico di fortuna per spuntarla. Adoro poi l'atmosfera spensierata che si respira leggendo One Piece, merito delle caratteristiche sopra elencate, di questa ciurma che non cerca altro se non avventure, viaggi, tesori leggendari...tutto condito poi da una comicità davvero esilarante e molte volte demenziale, che non annoia mai. Non credete però che One piece sia solo riste, avventura e mazzate. Spesso vi commuoverete durante il percorso, soprattutto durante i flashback, ma non solo(memorabili il VOGLIO VIVERE di Nico Robin, o il funerale vichingo della Going Merry). Inoltre Oda arriva a trattare temi maturi, che possono scuotere e far riflettere l'adolescente che legge l'opera, e non solo lui, temi come la discriminazione del diverso, dettata spesso dalla paura ma anche da un malriposto senso di superiorità, la tratta degli schiavi, la dicotomia tra etica e scienza, la creazione di armi di distruzione di massa, la guerra, la pace, il senso della giustizia, il labile confine tra bene e male, i soprusi dei potenti, il sacrificio, l'unione di persone totalmente diverse in nome di un ideale comune, le colpe dei padri che ricadono sui figli; e si potrebbe continuare ancora). Ma la cosa che davvero tiene incollati alla lettura, anche dopo parecchi anni, sono i misteri di cui la trama è fitta. Riporto da Wikipedia:Il One Piece, dal quale deriva anche il titolo, è il mistero più evidente. Il concetto di "tesoro" in One Piece è molto relativo. In tutta la storia, le cose più preziose sembrano essere quelle a cui si è fortemente legati. Grande importanza hanno anche le promesse, sia verso gli altri che a sé stessi: il cappello di paglia di Rufy ne è il più tipico esempio. I cento anni del grande vuoto: (空白の歴史, Kūhaku no Rekishi; letteralmente "storia bianca") vengono definiti come un secolo del quale non sono rimaste informazioni, se non quelle contenute sul Real Poignee Griffe e ad oggi sconosciute; il Governo mondiale (nato alla fine del secolo di buio) ha proibito di parlarne o di studiarli reprimendo con grande ferocia gli storici che tentavano di farlo, probabilmente per evitare che divulgassero informazioni scomode. Come detto da Silvers Rayleigh, la ciurma di Gol D. Roger era venuta a conoscenza dei fatti, ma invita Robin a continuare nella sua ricerca individuale.
Poignee Griffe (歴史の本文 let. testi della storia?): non si sa ancora cosa si potrà leggere sul Real Poignee Griffe riguardo ai Cento anni bui e sul regno di cui ha parlato Clover.
Gol D. Roger: sono sconosciuti i suoi poteri e la sua capacità di "sentire la voce delle cose".
Armi Ancestrali: sono antiche armi i cui segreti sono scolpiti sui Poignee Griffe. Si conoscono i nomi delle tre armi: Pluton, Poseidon ed Uranus. A parte il fatto che Poseidon sia stata svelata dopo l'avventura nell'isola degli uomini-pesce, si hanno pochissime notizie sul loro conto, ma si dice che siano in grado di distruggere il mondo intero.
Frutti del diavolo: non si sa quale sia la loro origine. Inoltre, la procedura che consente ad un oggetto di acquisire il potere di un frutto del diavolo è sconosciuta.
Dr. Vegapunk: il più grande scienziato del mondo al servizio del Governo mondiale. A detta di Orso Bartholomew, le sue conoscenze sono così avanzate che il resto dell'umanità le raggiungerà solo tra 500 anni. Nelle SBS del volume 48, Oda ha affermato che apparirà presto, rivelando alcuni dei misteri sui frutti del diavolo.
Kaido: finora, non è mai apparso fisicamente e di lui si sa solo che è uno dei 4 imperatori, che è il principale nemico di Gekko Moria e che è in affari con Doflamingo per le forniture di Smiles (frutti del diavolo artificiali).
La lettera "D" nel nome di alcuni personaggi: non si sa né l'origine né cosa voglia dire o nascondere. Barbabianca sostiene che coloro i quali presentano questa caratteristica abbiano uno spirito affine a quello di Gol D. Roger e contribuiranno ad apportare grandi cambiamenti alla storia del mondo.
Monkey D. Dragon: personaggio enigmatico comparso in rarissime occasioni. È un rivoluzionario, nonché l'uomo più temuto dal Governo mondiale. Ha dei segni sul viso che ricordano i caratteri incisi sui Poignee Griffe. È il padre di Rufy ed è figlio di Garp. Non è completamente nota, inoltre, la natura dei rapporti fra lui ed Emporio Ivankov.
È sconosciuta l'identità della ciurma che annientò i pirati Rumba.
La Nuova Era: molti personaggi, compresi Shanks il rosso, Silvers Rayleigh e Donquijote Doflamingo, dicono che sia alle porte ma non è stato spiegato chiaramente in cosa consista. Prima di essere colpito dall'Ammiraglio Akainu, Portuguese D. Ace ha affermato che il nome dell'era corrente è "Barbabianca".
Non si sa cosa siano le colossali ombre comparse nel Triangolo Florian dopo la sconfitta di Gekko Moria a Thriller Bark.
Orso Bartholomew: non si sa molto di lui e non si conoscono né le sue intenzioni né il suo rapporto con Dragon. Sembra che sia in qualche modo collegato al rivoluzionario Emporio Ivankov ed al suo esercito[36]. Nel flashback seguente la fine della guerra lo si vede tra gli uomini di Dragon.
Molte taglie di personaggi sono tuttora ignote, come quelle di Gol D. Roger, dei 4 imperatori, di Drakul Mihawk, di Monkey D. Dragon ed altri.
Ancora ignoto è il favore fatto da Garp ad Aokiji.
Crocodile, prima degli eventi narrati, ebbe a che fare con Barbabianca, dal quale fu pesantemente sconfitto, e con Emporio Ivankov, che quando era un novellino scoprì un suo segreto; ciononostante non si conoscono i particolari di queste vicende.
È sconosciuto il metodo grazie al quale Barbanera ha sottratto i poteri del frutto del diavolo a Barbabianca, come anche la natura della sua struttura corporea anomala che gli permette di possedere più di un frutto del diavolo.
Big Mom: finora, è apparsa in una sola occasione rimanendo in gran parte nascosta nell'ombra; è l'unica donna dei 4 imperatori e si sa pochissimo sul suo conto, tranne per il fatto che, fino all'arrivo di Rufy, pretendeva una tassa in dolciumi dall'isola degli uomini-pesce.
Sconosciuta la tecnica con la quale i tre Ammiragli Akainu, Aokiji e Kizaru siano riusciti a conservare il potere dei loro Rogia nel momento in cui subivano attacchi da parte di nemici che sfruttavano l'Ambizione.
Robin ed i regnanti dell'isola degli uomini-pesce hanno citato, a più riprese, un fantomatico Joy Boy; a parte il fatto che fosse in qualche modo legato all'immensa arca Noah, non si sa nulla di questo personaggio. Tuttu ciò rende la lettura avvincente e appassionante, non a caso intorno a tutto ciò si è creata una vasta community che si diverte a elaborare teorie e supposizione e a raccogliere tutti gli indizi che Oda lascia lungo il percorso. Il bello di One piece è proprio questo: oltre a sviluppare la storia della ciurma protagonista, che prosegue lineare di isola in isola, arricchisce il tutto con misteri e sottotrame che sviluppano il mondo e l'epoca in cui le avventure della ciurma di Rufy sono ambientate, creando un universo vivo e pulsante di cui il lettore avrà voglia di sapere quanto più possibile. One Piece è come un mosaico, da vicino seguiamo le avventure della ciurma di Cappello di Paglia, ma solo allontanandoci con lo sguardo potremo avere una visione completa del tutto, raccogliendo i vari tasselli che l'autore sta disseminando da 16 anni a questa parte, senza mai lasciare niente al caso, un vero genio. Non capirò mai quelli che non apprezzano questo manga, dal canto mio, lo straconsiglio a tutti, mi sembra ovvio