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9.0/10
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Volete una storia che vi faccia appassionare? Eccola; una storia d'amore adolescenziale? Eccola; una sull'amicizia? Bene; che tratti il senso di giustizia? Perfetto direi. Quest'opera le contiene tutte insieme, ma non rattoppate, bensì in perfetta sintonia e armonia.
"Pika Ichi" butta una ventata di freschezza in un periodo in cui gli shojo manga ormai sono fatti con il solito vecchio stampo tritto e ritritto.
Già la copertina dice molto: una scuola, due protagonist; che sono lì in piedi davanti ai cancelli con aria di sfida.
I due Suzuki (già, hanno lo stesso cognome, il cognome più comune in Giappone) passano le loro giornate nell'anonimato, non hanno nulla di caratteristico e passano inosservati in qualsiasi situazione. Nemmeno il loro nome di battesimo li aiuta: Hanako e Taro; nomi che vengono spesso usati come esempio quando si compilano i moduli, l'equivalente italiano di "Mario Rossi".

-Sii altruista
-Fai tesoro delle amicizie
-Comportati lealmente

Questi sono i principi studenteschi della scuola che i due protagonisti hanno alle spalle sulla copertina; appunto, in copertina, perchè i due Suzuki scoprono che il loro liceo è magnifico come edificio, non per cosa c'è al suo interno. Già nel primo capitolo le vite dei due vengono stravolte da cosa scoprono: atti di bullismo e discriminazione violentissimi inferti a chi arriva ultimo nei test da parte degli studenti dell'elite. A prima vista sembra che i bulli vogliano sopprimere la loro frustrazione picchiando brutalmente chi non comoda a loro, poi invece si scopre che c'è qualcosa di radicato, come se qualcuno manovrasse la scuola con dei fili invisibili. Gli insegnanti poi, fingono di non sapere perchè i colpevoli di questi atti sono figli di famiglie influenti in Giappone,quindi studenti intoccabili; sarebbe uno scandalo di portata nazionale.
La scuola è marcia dentro.
Hanako e Taro in maniera parallela decidono di estirpare il male radicato in qualcosa che ancora non conoscono. Dalla loro parte c'è solo una persona, il medico dell'infermieria. Che li aiuterà più spesso di quanto lui stesso non voglia.
I due però, nel loro aspetto non si fanno notare e quindi cambierano: si pettinerano diversamente, gli occhiali? via, la divisa? meglio cambiarla. Assomiglierano a dei teppisti ma cosa importerà a loro? Solo il bene della scuola, degli studenti e il loro diritto allo studio. In pratica vogliono che i principi della scuola Aidane quale frequentano vengano onorati in tutta la loro bellezza. Tutto qui.

Su questa base viene colorata una storia d'amore innocente, bellissima. Null'altro si può aggiungere.

Amicizia: altro pilastro importante dove la storia gira e si sviluppa, si perchè durante il loro cammino i due Suzuki troverano amici e compagni. Ma non voglio dillungarmi oltre sulla trama che è solida e ben costruita.

Passando ai disegni... sono fantastici: puliti, ben fatti e molto espressivi. Ho visto questa disegnatrice già tempo fa con una mini serie intitolata "Tarantaranta" che sicuramente consiglio. Beh, con questi disegni posso dire che Yoko Maki conosce l'anatomia. Mi capita spesso di vedere nei manga (soprattutto negli shojo, dove la storia la fa da padrona) delle sproporzioni inaudite sui personaggi, sfondi impeccabili, ma proporzioni del corpo umano alquanto scadenti. Qui no. Niente che si possa intendere come mancanza di conoscenza; ci sono delle, chiamiamole, "imperfezioni anatomiche" ma per scelta dell'autrice, non errori. Ci tengo a sottolineare questo aspetto perchè è solo avendone la conoscenza che si può giocarci.

Per quanto riguarda la casa editrice... fa sempre uscire opere di qualità non solo di contenuto, ma anche di carta, inchiostro e rilegatura. L'albo l'ho letto parecchie volte e non si è nemmeno sciupato il profilo che con case editrici diverse dalla gp manga mi si sono piegati, sgualciti, mi è capitato addirittura che si staccassero pagine alla prima lettura. E sono una che i fumetti li tratta come tesori. L'unica nota negativa su questa casa è che non sai mai quando esce un loro fumetto. Le uscite non sono ben cadenzate e il sito internet non aiuta molto perchè ci puoi leggere solo ciò che è già uscito.

In definitiva: il voto che do a questo manga è un 9. Forse per dare un 9 dovrei aspettare di vedere il finale dato che si è già conclusa (peccato). Ma sono fiduciosa che anche l'ultimo capitolo sia stupendo quanto il primo.

Vi consiglio caldamente di leggere questa serie che come fulcro ha il senso di giustizia, che è qualcosa di difficile da esprimere. Ma che secondo me qui viene sviluppato in maniera decisamente interessante che vi appassiona e vi travolge.

Buona lettura.