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Tsuki to Yabanjin (La luna ed il selvaggio) è un manga di Sera formato da 6 capitoli + 1 extra + 1 booklet. Una favola in stile yaoi di un incontro avvenuto tra le dune del deserto, con ambientazioni da sogno.
I protagonisti principali sono Uriel e Ald, appartenenti a due mondi diversi. Diversi come la luna e il sole ma, in questo caso, come la luna ed il selvaggio.
Uriel viene chiamato il "Principe Maledetto" e per questo tenuto lontano da tutti. La morte dei suoi genitori venne attribuita a lui senza ragione. Più in là nella storia verrà chiarito cosa c'è dietro alla morte dei membri della famiglia reale e del perché del suo sopranome. Anche se è un principe non gode dei privilegi di tale posizione. È costretto a vivere isolato dal resto della famiglia, non potendola incontrare mai. È grazie Alvie, suo servitore e amico, che non si sente mai solo e riesce ad affrontare questa situazione fin da bambino.
Ald è il capo del clan Seldira. Un uomo prepotente e autoritario che scopriremo invece essere una persona gentile e premurosa che si batte per gli altri. Il clan di Ald viene definito come "una razza belligerante e barbarica". Ma Uriel, vivendo a stretto contatto con queste nuove persone, scoprirà che le voci su di loro non erano vere. Molto spesso si hanno pregiudizi su qualcosa che non si conosce per niente.
I due si incontrano nel deserto durante alcuni scavi e, lasciando stare la trama che è già riportata nella scheda, dirò solo che Ald salverà Uriel da una situazione pericolosa a causa di un furto di un reperto degli scavi, e per mantenere segreto il suo essere principe si presenterà con il nome di Yuri.
I disegni dei personaggi sono ben proporzionati. Anche gli indumenti, importanti per il contesto della storia, non vengono trascurati e sono curati nei particolari. Forse sono solo gli scenari, gli sfondi insomma, che dovevano essere più curati. Un'altra pecca sono i personaggi secondari, ben disegnati, bellissimi da vedere, ma a cui viene dato pochissimo spazio. Ma leggendo il booklet i fan di Alvie e Badis potranno consolarsi un po'.
Viene preso il concetto dei colonizzatori che dopo aver conquistato un paese lo defraudano dei suoi averi, ed è questo che succede nel deserto. Ald riesce a far aprire gli occhi su questa vicenda a Yuri, che riesce a mettersi nei panni dei nativi che vedono spogliare le proprie terre dei tesori che ne hanno sempre fatto parte.
Una cosa che mi fa storcere il naso, e che trovo in molti yaoi, è quando uno dei protagonisti è costretto a fare sesso contro la sua volontà e durante l'atto poi diventa consenziente, cambiando idea. Una cosa positiva però c'è. Dopo questo accaduto almeno Yuri si fa sentire arrabbiandosi, dicendo che non vuole essere più toccato, almeno non contro la sua volontà. È un bell'evolversi di sentimenti e situazioni quello che avviene tra i due protagonisti in un ambiente esotico e leggendario.
Sarà che amo lo yaoi, l'archeologia, il deserto, i personaggi disegnati in questo modo e i vestiti di quel popolo, ma a me questo manga è piaciuto parecchio.