Recensione
Limit
7.0/10
Limit è uno shoujo pubblicato in Italia da Planet Manga in 6 tankobon. Storia e disegni sono di Keiko Suenobu.
La storia è molto semplice ma dà spesso punti di riflessione su quello che può succedere in una "situazione limite" come quella della nostra protagonista, Konno, e di altri compagni di classe.
Questi si metteranno uno contro l'altro rivedendo la loro visione dell'amicizia, della loro vita e del mondo stesso.
Molto brava Suenobu a rendere molto bene questo cambiamento nei personaggi e molto belli i disegni soprattutto degli occhi che sanno rispecchiare gli stati d'animo dei protagonisti.
Ho molto apprezzato il parallelismo tra le persone e i pesci che nuotano seguendo o meno la corrente e anche come esso si sviluppa durante il corso della storia nella mente della protagonista.
Molto buone sono anche le tempistiche del manga che alterna momenti discorsivi ,dove i personaggi confrontano le proprie idee, momenti più movimentati e d'azione, e altri momenti ricchi di paranoia e follia quasi.
Bisogna dire che il messaggio che voleva dare,l'autrice l'ha fatto intendere benissimo e la storia si sviluppa molto bene, ma secondo me cala un po' nel finale che ho trovato un po' prevedibile per i miei gusti e non mi ha suscitato più di tanto.
Purtroppo a me interessa molto il finale di una storia e perciò questo manga non può arrivare all'8.
La storia è molto semplice ma dà spesso punti di riflessione su quello che può succedere in una "situazione limite" come quella della nostra protagonista, Konno, e di altri compagni di classe.
Questi si metteranno uno contro l'altro rivedendo la loro visione dell'amicizia, della loro vita e del mondo stesso.
Molto brava Suenobu a rendere molto bene questo cambiamento nei personaggi e molto belli i disegni soprattutto degli occhi che sanno rispecchiare gli stati d'animo dei protagonisti.
Ho molto apprezzato il parallelismo tra le persone e i pesci che nuotano seguendo o meno la corrente e anche come esso si sviluppa durante il corso della storia nella mente della protagonista.
Molto buone sono anche le tempistiche del manga che alterna momenti discorsivi ,dove i personaggi confrontano le proprie idee, momenti più movimentati e d'azione, e altri momenti ricchi di paranoia e follia quasi.
Bisogna dire che il messaggio che voleva dare,l'autrice l'ha fatto intendere benissimo e la storia si sviluppa molto bene, ma secondo me cala un po' nel finale che ho trovato un po' prevedibile per i miei gusti e non mi ha suscitato più di tanto.
Purtroppo a me interessa molto il finale di una storia e perciò questo manga non può arrivare all'8.