Recensione
Psyren
8.0/10
Ho imparato che, quando si tratta di un prodotto giapponese, è meglio non partire giudicando quello che si sta leggendo solo dal primo numero (come, ai tempi, accadde con Bleach), e Psyren ne è un altro lampante esempio.
Il manga si sviluppa caratterizzando il personaggio di Ageha Yoshina, un ragazzo che risolve qualsiasi problema abbia una persona a "scopo di lucro", visto che chiede in cambio sempre una somma di denaro.
Tutto questo fino a quando risponde alla chiamata in un telefono pubblico e gli viene donata una scheda telefonica rossa con su scritto "Psyren".
Da quel momento la sua vita cambierà e farà continue esperienze, anche insieme ai suoi amici Hiryu Asaga, Amamiya Sakurako e molti altri.
Classico esempio di quanto una trama banale possa trasformarsi in modo radicale solo dai primi numeri: come ho sempre detto "uno squallido pretesto per far incominciare una storia", che in questo caso è molto diversa dagli standard, anche se sono sempre presenti colpi di scena e classici "power-up".
Riguardo, invece, ai disegni, si sente e si nota il modo preciso e pulito con il quale vengono rappresentati i personaggi, privi di difetti, sia nell'aspetto, sia nella caratterizzazione.
Inoltre è molto interessante anche la tecnica con la quale riesce perfettamente a esaltare i momenti di tensione o i colpi di scena: il che significa innata maestria ed esperienza.
L'unica cosa che mi ha un po deluso è stato il finale, il quale mi è sembrato… non so, forse un po troppo felice, ma del resto dopo aver letto quello di Devilman…
In conclusione? Ottima trama, ottimi disegni e apprezzato l'impegno
Consigliato? Assolutamente si, e preparatevi a vivere un'esperienza sul mondo di Psyren.
Il manga si sviluppa caratterizzando il personaggio di Ageha Yoshina, un ragazzo che risolve qualsiasi problema abbia una persona a "scopo di lucro", visto che chiede in cambio sempre una somma di denaro.
Tutto questo fino a quando risponde alla chiamata in un telefono pubblico e gli viene donata una scheda telefonica rossa con su scritto "Psyren".
Da quel momento la sua vita cambierà e farà continue esperienze, anche insieme ai suoi amici Hiryu Asaga, Amamiya Sakurako e molti altri.
Classico esempio di quanto una trama banale possa trasformarsi in modo radicale solo dai primi numeri: come ho sempre detto "uno squallido pretesto per far incominciare una storia", che in questo caso è molto diversa dagli standard, anche se sono sempre presenti colpi di scena e classici "power-up".
Riguardo, invece, ai disegni, si sente e si nota il modo preciso e pulito con il quale vengono rappresentati i personaggi, privi di difetti, sia nell'aspetto, sia nella caratterizzazione.
Inoltre è molto interessante anche la tecnica con la quale riesce perfettamente a esaltare i momenti di tensione o i colpi di scena: il che significa innata maestria ed esperienza.
L'unica cosa che mi ha un po deluso è stato il finale, il quale mi è sembrato… non so, forse un po troppo felice, ma del resto dopo aver letto quello di Devilman…
In conclusione? Ottima trama, ottimi disegni e apprezzato l'impegno
Consigliato? Assolutamente si, e preparatevi a vivere un'esperienza sul mondo di Psyren.