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Eccomi qua a recensire un'opera complessa e importante, che presenta talmente tanti aspetti di discussione che una sola recensione non basta per illustrarne appieno i contenuti. Tuttavia questa complessità non risulta pesante né rende difficoltosa l'analisi di questo manga.
Parto innanzitutto con una dichiarazione: Eden è un capolavoro vero, di fronte al quale molti finti capolavori traballano.
Ma andiamo con ordine e cominciamo ad analizzare. Tengo presente che ho letto l'edizione deluxe di nove volumi della Planet.
Parto dalla storia, come ogni buona recensione vuole, non dalla trama in sé, ma più da una visione complessiva delle vicende: Eden comincia come sci-fi post apocalittico e tale resta nei primi due volumi, per poi mutare in qualcosa che si avvicina molto a una gangsta story nei successivi volumi 3 e 4; nei volumi 5-6-7 invece la storia prende una piega sul thriller con intrighi politici, assassini, spie, ricerche segrete e con scene di azione che ricordano film come Die Hard; infine negli ultimi due volumi si torna alla fantascienza di inizio manga. Questi "cambi di genere" possono sembrare insensati, invece sono molto ben orchestrati dall'autore, e sono accomunati tutti da elementi sci-fi e cyberpunk e da una forte impronta filosofica (su cui tornerò più avanti).
In sintesi, tutto ha un senso ed è coerente con le vicende, e le azioni stesse dei personaggi hanno sempre una funzione precisa che non risulta mai incoerente con la storia. Infine sulla storia si può dire che vi sono tre piani di lettura: il carattere e l'evoluzione psicologica dei singoli personaggi, le relazioni che si instaurano tra quest'ultimi, e infine le vicende principali. Endou è bravissimo nel gestire tutto questo, senza tralasciare praticamente nulla.

Parlando poi dei personaggi,questi sono tutti ben caratterizzati dal punto di vista psicologico, sono tanti e appartenenti a svariate categorie, ma mai banalizzati.
Riprendendo invece il discorso sulla filosofia in Eden, possiamo dire che essa svolge un ruolo fondamentale all'interno dell'opera. I riferimenti allo gnosticismo sono i primi che balzano all'occhio e sono certamente importanti, ma io ho trovato più interessante un altro aspetto: Endou struttura una sorta di trattato filosofico in ogni volume, in cui espone varie tesi e pone molte domande sia ai personaggi della storia sia al lettore stesso, domande che investono tutti i campi, dal senso dell'esistenza fino all'utilità delle religioni e alla funzione della politica. Ah, religione e politica in questo manga sono presentate benissimo, in modo dettagliato, realistico e veritiero, e anche attuale; infatti si va dal fondamentalismo islamico fino all'ateismo, passando per politiche nazionaliste o organizzazioni come l'ONU. Vi è inoltre anche una grande vastità degli ambienti: la storia si svolge in tutto il mondo ed è presentato con precisione geografica.

Passando a un altro punto di ogni buona recensione, eccomi giunto ad analizzare il disegno. Il tratto di Endou è pulitissimo e realistico, le tavole sono dettagliate e curate, e ce ne sono alcune che lasciano senza parole per la loro bellezza.
In ogni opera è giusto analizzare il finale come una sezione quasi a parte, ed è ciò che farò anche io. Eden ha un epilogo incredibile e profondissimo e, anche in questo caso, coerente con la storia e per nulla affrettato. Proprio leggendo il finale si scopre il bellissimo messaggio che l'autore vuole trasmettere a noi attraverso quest'opera.
Mi soffermo brevemente anche sul frequente paragone di Eden con Ghost in the Shell e Neon Genesis Evangelion: certamente questo manga ha tratti peculiari con queste due opere ma non le ricopia, anzi ha uno sviluppo originalissimo e delle tematiche leggermente diverse e un altro messaggio.
Dando infine un giudizio complessivo su questo manga, posso affermare che Eden costituisce una bellissima e profonda riflessione sull'uomo e sull'agire umano mediante l'uso di una storia molto ben articolata che presenta la varietà stessa del genere umano. Tutta l'opera viene vista come portatrice di un messaggio, e svolge questa funzione perfettamente. Trovo Hiroki Endou un grande narratore, che riesce a gestire nello stesso momento più eventi senza mai trascurare nulla; mi complimento con lui e lo ringrazio per questa opera immensa, che senza alcun dubbio rientra nell'olimpo dei manga più belli di sempre. Ecco spiegato il perché del mio 10.
Un'opera che consiglio vivamente a tutti coloro che non l'hanno letta, a cui però do un avviso: Eden non va preso alla leggera e va affrontato anche con un discreto bagaglio di conoscenze.