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"Ultimi raggi di luna" è un manga che si presenta nel migliore dei modi, usando un linguaggio e dei concetti poetici uniti ad una trama intrigante e (forse) originale. In effetti tutto il primo volume scorre via che è una bellezza, e si rimane quasi incantati difronte ad una storia così suggestiva e apparentemente profonda. Molto interessante lo svilupparsi degli eventi e delle scoperte dei ragazzini protagonisti, quindi, tanto da far venire tanta voglia di leggere il volume successivo. Col secondo volume però si comincia a respirare aria stantia... è vero che pian piano si scoprono nuovi aspetti della storia, ma il focalizzarsi eccessivamente su ogni dettaglio delle investigazioni dei ragazzini rende la lettura alla lunga davvero pesante e noiosa. Sempre prolissi i dialoghi, e anche nel mostrare le varie situazioni la Yazawa dimostra di non avere la benché minima capacità di sintesi.
Sono discretamente interessanti le relazioni tra i vari protagonisti e come queste si evolvano, anche se non hanno nulla a che vedere con gli avvenimenti principali. Nel finale, comunque, un colpo di scena tira l'altro, e ad essere sinceri le ultime spiegazioni non mi hanno convinto molto; mi sono sembrate forzate e di non così grande impatto emotivo come mi sarei aspettato (una cosa alla Ano Hana, per dire, e invece è stata una delusione). Sarebbe stato meglio una storia più semplice, con meno colpi di scena, magari, ma più carica emotivamente.
I disegni sono così e così; discreto il character design, ma gli sfondi sono spesso assenti. Le scritte nei balloon sono a volte troppo piccole e questo è sempre sinonimo di fastidio. La disposizione/regia delle vignette è a volte "disordinata", ma per chissà quale ragione questo è un problema che accomuna tutte le autrici di shojo che ho letto.
In generale si respira poi quell'aria di "Voglio emozionarti ad ogni costo", quell'aria di poesia forzata tipica della Yazawa (anche in Nana era così) o - parlando di un regista - di Makoto Shinkai.
I personaggi comunque nel loro piccolo sono ben caratterizzati, e la storia si fa leggere anche se a volte sa essere davvero pesante.
Insomma "Ultimi raggi di luna" è una storia nata con un ottimo potenziale, ma che non ha saputo giocare bene le sue carte. Il voto sarebbe 6,5.