Recensione
Honey & Honey Drops
7.0/10
Recensione di Teresa_and_gv
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Ho cominciato a leggere questo manga per seguire il consiglio di un'amica e perché la precedente opera che ho letto di questa mangaka mi era davvero piaciuta molto. A primo impatto con il primo volume quello che ho pensato è: "ma cos'è questa roba?"
Diciamo che era abbastanza confuso e non riuscivo molto a stare al passo con la storia; successivamente però ho iniziato a capirci qualcosa.
Analizziamo la trama: questa è una trama da una parte scontata perché i personaggi sono la solita ragazzina Yuzuru che proviene da una famiglia con non molte disponibilità economiche e Kai il figlio di un riccone! La cosa che mi è piaciuta della trama è l'invenzione del sistema honey-master; infatti Yuzuru si ritrova ad essere l'honey del master Kai,quindi la prima ha un vincolo scolastico nel seguirlo e aiutandolo con gli studi in cambio di sostegni economici per le tasse scolastiche, cosa che la sua famiglia supporta e approva non avendo molti soldi (solo perché non sanno cos'è costretta a passare quella poveretta).
La cosa che non mi è per niente piaciuta della trama è la violenza che subisce Yuzuro... inizialmente da Kai stesso, poi anche da quel verme con il ventaglio del quale non ricordo il nome tanto mi ha fatto innervosire per tutta la storia... e ho sempre sperato ad un reale pentimento e delle scuse per l'atto fatto. Invece quella che ho apprezzato è la crescita dei personaggi,a partire proprio dai protagonisti,e la grande amicizia tra Nayuta e Genjo.
I disegni: sono carini,ho apprezzato l'inserimento di uomini con capelli lunghi e i paesaggi sono ben definiti e sempre presenti.. a differenza di altri shoujo dove i personaggi fluttuano per aria!
Tutto sommato la storia non è brutta,anzi a me è piaciuta molto ripeto per il sistema honey master.. ma quello che non ho apprezzato sono stati gli atti violenti su Yuzuru.. perché ad un certo punto sono diventati troppi e inammissibili. Credo che se la mangaka voleva forzatamente inserirli,avrebbe dovuto metterne uno solo ma con il pentimento e delle scuse (almeno). Tutto sommato ho adorato particolarmente la crescita di Kai.
Consiglio la lettura a dei lettori un po' più grandi.
Diciamo che era abbastanza confuso e non riuscivo molto a stare al passo con la storia; successivamente però ho iniziato a capirci qualcosa.
Analizziamo la trama: questa è una trama da una parte scontata perché i personaggi sono la solita ragazzina Yuzuru che proviene da una famiglia con non molte disponibilità economiche e Kai il figlio di un riccone! La cosa che mi è piaciuta della trama è l'invenzione del sistema honey-master; infatti Yuzuru si ritrova ad essere l'honey del master Kai,quindi la prima ha un vincolo scolastico nel seguirlo e aiutandolo con gli studi in cambio di sostegni economici per le tasse scolastiche, cosa che la sua famiglia supporta e approva non avendo molti soldi (solo perché non sanno cos'è costretta a passare quella poveretta).
La cosa che non mi è per niente piaciuta della trama è la violenza che subisce Yuzuro... inizialmente da Kai stesso, poi anche da quel verme con il ventaglio del quale non ricordo il nome tanto mi ha fatto innervosire per tutta la storia... e ho sempre sperato ad un reale pentimento e delle scuse per l'atto fatto. Invece quella che ho apprezzato è la crescita dei personaggi,a partire proprio dai protagonisti,e la grande amicizia tra Nayuta e Genjo.
I disegni: sono carini,ho apprezzato l'inserimento di uomini con capelli lunghi e i paesaggi sono ben definiti e sempre presenti.. a differenza di altri shoujo dove i personaggi fluttuano per aria!
Tutto sommato la storia non è brutta,anzi a me è piaciuta molto ripeto per il sistema honey master.. ma quello che non ho apprezzato sono stati gli atti violenti su Yuzuru.. perché ad un certo punto sono diventati troppi e inammissibili. Credo che se la mangaka voleva forzatamente inserirli,avrebbe dovuto metterne uno solo ma con il pentimento e delle scuse (almeno). Tutto sommato ho adorato particolarmente la crescita di Kai.
Consiglio la lettura a dei lettori un po' più grandi.