Recensione
"Black Butler" è senza ombra di dubbio uno dei miei manga preferiti dove la suspense e il mistero non mancano mai. Opera assolutamente ben fatta dove la scrittrice realizza davvero in modo delineato le caratteristiche principali dei personaggi, facendole scoprire poco a poco proprio come un qualunque lettore incallito si aspetterebbe! Il personaggio che mi ha davvero lasciato sconvolta è stata proprio Lizzy, ragazzina che sin dai primi volumi trovavo abbastanza fuori luogo; tutta peperina e senza un minimo di ritegno... sembrava quasi una commedia quando alla villa dei Phantomive compariva lei. Tuttavia mi sono dovuta rimangiare tutto nell'episodio del Titanic dove finalmente si vede una Elizabeth del tutto differente: coraggiosa ed impavida lascia a bocca aperta chi legge i capitoli, rendendo finalmente questo personaggio femminile strabiliante! Per il resto della storia non c'è nulla da aggiungere. Kuroshitsuji rivela una nota drammatica misto gotico che ti coinvolge per tutta la vicenda sino alla fine. Spero davvero che la nostra Toboso ci riservi tante altre sorprese... e che ci sia un finale degno dell'intera opera che ha creato! Ovviamente c'è chi pensa che Black Butler sia una storia shonen-ai tra Sebastian e Ciel, quando fondamentalmente non è così. Tuttavia a volte lo lascia pensare, ma non per questo lo si deve reputare un manga subdolo o che non ha una base di fondo. Ha tutte le carte in regola per essere una storia coinvolgente, che ti trasporta in questo mondo fantastico di demoni, dei della morte e situazioni che lasciano i brividi sulla pelle ad ogni capitolo. Consigliato? Assolutamente sì!