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Ho appena finito "Orange" e mi sono precipitata a scrivere la recensione per dirvi di leggere questo Shoujo con la S maiuscola, come pochi se ne vedono ultimamente. Era dai tempi di "Bokura Ga Ita", che non mi emozionavo così, con tanto di lacrime. Sopratutto con l'ultimo volume mi son venuti i brividi e la tremarella durante la lettura. "Orange" è uno di quei manga che non vorresti si concludessero mai, perché hai il terrore di vedere quella fatidica parola: fine. Andiamo per gradi...

"Orange" è un manga composto da cinque volumi, tutti editi dalla Flashbook, disegnato e scritto da Ichigo Takano. L'abbiamo conosciuta grazie a "Dreamin' Sun", dello stesso editore, e devo dire che in quest'opera si è proprio superata. Le aspettative che riponevo nella Takano per "Orange", sono state ben riposte. Il suo stile di disegno è davvero fenomenale, l'accuratezza nei dettagli è dominante, e l'espressività dei primi piani si può comparare con la Obata di "Bokura". La morbidezza del tratto trasmette tutte le emozioni dei personaggi, tutti indistintamente disegnati benissimo.

La trama è delle più complicate, ma ovvie: se potessimo cambiare il passato, non faremmo di tutto per provarci? Siamo a Nagano, è l'inizio del secondo anno e Naho Takamiya trova una lettera indirizzata a lei, scritta dalla se stessa di 10 anni dopo. Non ci fa molto caso, sta facendo tardi, mette la lettera nella borsa e scappa a scuola. In aula la apre e c'è scritto dettagliatamente che quello stesso giorno avrebbe fatto tardi e che sarebbe arrivato un nuovo alunno in classe. Ed infatti così sarà, Kakeru Naruse entra in classe e, come scritto nella lettera, si siederà proprio accanto a lei. "Ti prego di non avere i miei stessi rimpianti" cita la lettera. Quali rimpianti? C'entra per caso il nuovo arrivato? E' tutto uno scherzo? Quello stesso giorno Naho e i suoi inseparabili amici, Azusa, Takako, Saku e Hiroto, cercano di fare subito amicizia con il ragazzo di Tokyo, sebbene una chiosa nella lettera l'avvisasse di non invitarlo con loro. Che cosa accadrà andando avanti con la conoscenza? E' possibile che quelle lettere siano vere? Bisogna sempre assecondare i consigli lì scritti?

Questo manga porta con sé un carico emotivo davvero notevole, e vi attirerà come api al miele per la bellezza con cui è narrato e sviluppato, sin dal primo volume. E' una storia d'amore e di amicizia, di gioie e di dolori, di rimpianti e di riscatto, e sopratutto di speranza. Ichigo Takano mi ha colpita dritta al cuore, sono follemente innamorata di questo manga per tantissimi motivi che non vi posso spiegare, vi rovinerebbe la sorpresa, dovete assolutamente leggerlo. Vi basta sapere che durante il manga, sebbene siano solo cinque volumi, tutte le psicologie sono ben sviluppate, e tutti i caratteri son ben definiti. Vi affezionerete a tutto il gruppo. Fidatevi se vi dico che per gli amanti degli shoujo, "Orange" non deve assolutamente mancare nella vostra collezione. E per chi si volesse avvicinare al genere, consiglierei a occhi chiusi quest'opera. E' completa di tutto, e ha anche elementi in più, come il fantascientifico. Com'è possibile ricevere una lettera dal futuro? I sentimenti che ci spingono nel voler assolutamente cambiare qualcosa del passato, hanno il grande potere di viaggiare nel tempo? Tutti e cinque i protagonisti sono aggrappati alla persona di Kakeru, alla sua anima.

La mia gioia per questo manga la posso dunque esprimere con un 10 e lode. Affianco quest'opera a titoli come "Bokura Ga Ita", già citato all'inizio, ma anche pietre miliari dello shoujo come "Kodomo no Omocha" o "Lovely Complex" o "Marmalade Boy". Grazie di vero cuore alla Flashbook per averci portato anche questo titolo della Takano. La sua edizione è perfetta come sempre, con volumi morbidi, ottimo contrasto bianco/nero, sovraccoperta: vale i soldi spesi. Son contenta che a Dicembre 2015 sia uscito un film live action e che nell'estate 2016 uscirà l'anime omonimo: sono occasioni per amare ancora di più questa serie.

Vi lascio con una frase della Takano scritta nel postscriptum: "Non esistono vite che possono andare perse, abbiate cura di ogni giorno, ogni singolo momento e voi stessi".