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2.0/10
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Come quest'opera si sia misteriosamente materializzata in mezzo ai volumi della mia collezione è tutt'ora un mistero insoluto! Le ipotesi più accreditate parlano di un abbandono (ovviamente volontario) da parte di qualche ex amico che non sapeva come disfarsene... e il fatto che l'amico sia diventato "ex" anche questo potrebbe non essere un semplice caso!
Quando entrai in possesso di questa "cosa" (concedetemi il termine), la mia passione per i manga era ancora a un livello per così dire "primordiale". Avevo cominciato a muovere i primi passi in questo fantastico mondo solamente pochi anni prima, ed essermi imbattuto in Himiko Den avrebbe potuto anche significare la fine di tutto! Fortunatamente così non fu, e infatti eccomi qui, addirittura con il coraggio di averlo riletto una seconda volta e pronto a recensirlo per voi, con il consiglio preventivo di starne alla larga se possibile!

Come dicevo, a quei tempi la mia cultura in campo manga non era ancora al massimo del suo splendore e leggere Oh! Great sulla copertina non poteva trasmettermi alcuna emozione. Avevo sì dato una sbirciatina a quell'altra opera "un po' più nota" che risponde al nome di "Inferno e Paradiso", ma fu un'occhiata fugace che non mi permise di trarre alcun nesso logico, né tantomeno avrei potuto riconoscere lo stile del disegno che avrei successivamente ritrovato (parecchi anni dopo) in Air Gear.

Parlando del disegno, beh, nonostante Himiko Den sia stato realizzato diversi anni addietro, il tratto è tutt'altro che malvagio, anzi! È paragonabile a quello delle opere odierne di Oh! Great e, per certi versi, anche più curato! Lo stile è sempre quello, ragazze supersexy, tanta azione e tanto caos! Tutte e tre le opere qui menzionate sono infatti piuttosto caotiche, ma nulla a che fare con quel che vedremo in Himiko Den dove il caos si va ad aggiungere ad una quasi totale mancanza di senso logico: una trama davvero misera, fantasiosa quanto volete, ma strutturata veramente male! Se potessimo omettere le scene ad alto contenuto erotico e l'abbondante splatter potrebbe sembrare una trama partorita dalla fervida mente di un bambino!

Riassumerla è quanto di più facile ci possa essere, anche perché si tratta di stilemi già abbondantemente inflazionati (ma di solito usati meglio). Un ragazzo ritrova un oggetto misterioso che darà il via ad una sorta di apocalisse a cavallo tra due diverse dimensioni temporali e con un'ambientazione che passa da quella scolastica delle prime battute a quella del più classico mondo fantasy nel proseguo dell'opera. Ovviamente c'è il solito eroe nato per poter salvare il mondo in una dura lotta contro paurose creature demoniache. Ricapitolando, Himiko Den è un abbozzo di manga, un esperimento mal riuscito nel quale si salvano solo sparute idee e la bellezza dei disegni (oltre che delle figliuole). Anche a livello di dialoghi siamo sul tragicomico.

C'è di buono che costava poco (2 euro) ma i volumetti sono piccolissimi e, come se non bastasse, la rilegatura è di quelle che vanno trattate coi guanti di velluto per non rischiare di veder volar via le pagine una dopo l'altra ma, in fondo in fondo, vista la bruttezza dell'opera, non sarebbe neanche una grave perdita!

Che dire ancora? Lo sconsiglio a chiunque, dato che si colloca a pieno merito tra i manga più insulsi che abbia avuto il dispiacere di leggere. Se proprio foste degli estimatori di Oh! Great e voleste mettere insieme una collezione completa di quest'autore, compratelo pure ma... non aspettatevi nulla di buono. E' facilissimo restarne delusi.