Recensione
Death Parade
9.5/10
Recensione di Elena Bracchi
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"Death Parade" è l'anime che non ti aspetti di vedere, se giudicato dall'opening. Vi è infatti questo gioco di fraintendimenti quasi surreali tra la giocosità e la freschezza dell'opening e il mondo cupo e tetro che invece l'anime offre.
Dopo la morte, il destino di ogni essere umano è banalmente semplice: gli onesti vengono premiati con il Paradiso, i disonesti sono spediti all'Inferno. Ma se due anime muoiono contemporaneamente? Ed ecco che entrano in scena i giudici, come Decim, che hanno l'arduo compito di decidere quale anima destinare all'Inferno e quale al Paradiso. La scelta si trasforma in gioco sadico e crudele, che tuttavia rivela inaspettati colpi di scena e fornisce allo spettatore diversi spunti di riflessione sugli esiti di storie che, spesso, si sarebbero date per scontate.
"Death Parade" si regge infatti sulle storie dei morti in attesa del verdetto, ma a dispetto di quanto si pensi saranno proprie queste a dare vita ad una trama ben più elaborata ed intrigante. Se tutto appare un po' monotono nelle prime puntate, attendete un poco e presto capirete qual è la vera trama che si andrà a sviluppare nell'arco finale.
I personaggi son ben delineati così come le storie delle anime che si susseguono una dopo l'altra.
Non mancano le lacrime, le risate, i momenti di suspance, spunti di riflessioni davvero interessanti... "Death Parade" è un condensato di tante emozioni e, per chi ne abbia bisogno, ne consiglio caldamente la visione.
Dopo la morte, il destino di ogni essere umano è banalmente semplice: gli onesti vengono premiati con il Paradiso, i disonesti sono spediti all'Inferno. Ma se due anime muoiono contemporaneamente? Ed ecco che entrano in scena i giudici, come Decim, che hanno l'arduo compito di decidere quale anima destinare all'Inferno e quale al Paradiso. La scelta si trasforma in gioco sadico e crudele, che tuttavia rivela inaspettati colpi di scena e fornisce allo spettatore diversi spunti di riflessione sugli esiti di storie che, spesso, si sarebbero date per scontate.
"Death Parade" si regge infatti sulle storie dei morti in attesa del verdetto, ma a dispetto di quanto si pensi saranno proprie queste a dare vita ad una trama ben più elaborata ed intrigante. Se tutto appare un po' monotono nelle prime puntate, attendete un poco e presto capirete qual è la vera trama che si andrà a sviluppare nell'arco finale.
I personaggi son ben delineati così come le storie delle anime che si susseguono una dopo l'altra.
Non mancano le lacrime, le risate, i momenti di suspance, spunti di riflessioni davvero interessanti... "Death Parade" è un condensato di tante emozioni e, per chi ne abbia bisogno, ne consiglio caldamente la visione.