Recensione
Dagashi Kashi
8.5/10
Il tema dei "dagashi" (in breve snack e dolcetti dal costo esiguo) probabilmente è stato uno dei punti forti del manga in patria, in quanto carico di vene nostalgiche per tutti quelli che ne hanno mangiati da bambini, ma in Italia, a distanza di migliaia di kilometri dal Giappone, si presenta inevitabilmente come qualcosa di lontano, fuori dalla riflessione comune… un punto debole, insomma. Ma questo manga non è solo un’epopea dei dagashi (che comunque ricoprono un ruolo importante) è anzi e di più una meravigliosa commedia. Character design veramente strabiliante e ineccepibile, forse il migliore che abbia mai visto, situazioni esilaranti, protagonisti bizzarri e sì, anche qualche momento di riflessione e di commozione… è stata veramente una sorpresa incredibile.
Il primo volume effettivamente lascia un po’ spiazzati. Dagashi qui, dagashi là, sembra veramente ci sia spazio per poco altro. Qualche gag simpatica ma poco di più. Terminata la lettura, dopo un po’ però viene da domandarsi: cosa combinerà nel prossimo la matta di Hotaru?
Lo sfondo dei dagashi inizia pian piano a dare meno fastidio. Ci si inizia ad affezionare ai personaggi, perla davvero splendente di questa piccola genialata che è quest'opera. La storia è abbastanza diluita ed effettivamente in 11 volumi a livello di trama non accade moltissimo, ma sorprendentemente, il poco che succede basta. A lettura conclusa forse si potrebbe pensare che i personaggi sarebbero potuti essere approfonditi un po’ di più, è vero, ma ci si rende anche conto che sorprendentemente… non ne hanno avuto bisogno. Sono andati benissimo anche così, anzi, vanno benissimo anche così.
I volumi vanno via uno dopo l’altro come dei dagashi, fino a giungere alla conclusione, che probabilmente per qualsiasi altro manga mi avrebbe lasciata insoddisfatta ma che per questa leggera, bislacca, magnifica opera è perfetta.
"Dagashi Kashi" è una boccata di buon umore che rimarrà sicuramente ben scolpita nella mia memoria.
Il primo volume effettivamente lascia un po’ spiazzati. Dagashi qui, dagashi là, sembra veramente ci sia spazio per poco altro. Qualche gag simpatica ma poco di più. Terminata la lettura, dopo un po’ però viene da domandarsi: cosa combinerà nel prossimo la matta di Hotaru?
Lo sfondo dei dagashi inizia pian piano a dare meno fastidio. Ci si inizia ad affezionare ai personaggi, perla davvero splendente di questa piccola genialata che è quest'opera. La storia è abbastanza diluita ed effettivamente in 11 volumi a livello di trama non accade moltissimo, ma sorprendentemente, il poco che succede basta. A lettura conclusa forse si potrebbe pensare che i personaggi sarebbero potuti essere approfonditi un po’ di più, è vero, ma ci si rende anche conto che sorprendentemente… non ne hanno avuto bisogno. Sono andati benissimo anche così, anzi, vanno benissimo anche così.
I volumi vanno via uno dopo l’altro come dei dagashi, fino a giungere alla conclusione, che probabilmente per qualsiasi altro manga mi avrebbe lasciata insoddisfatta ma che per questa leggera, bislacca, magnifica opera è perfetta.
"Dagashi Kashi" è una boccata di buon umore che rimarrà sicuramente ben scolpita nella mia memoria.