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6.0/10
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Essere destinati a proteggere le persone a noi care oppure ricevere il pesante onere di dover proteggere il mondo dall'oblio sono delle tematiche piuttosto frequenti all'interno degli anime che hanno come generi caratterizzanti il fantasy e l'action. Di conseguenza negli autori sorge la necessità di diversificare in maniera sempre più netta tali aspetti, per essere più originali e meno ripetitivi nelle corrispettive opere. Tuttavia può anche capitare, come nel caso di "Revisions", che queste specifiche tematiche vengano radicalizzate così eccessivamente, da spingere lo spettatore a disprezzare il protagonista fin dal primo episodio! E' naturale che alcuni eventi accaduti in passato possano inficiare negativamente sulla condotta e sui comportamenti futuri dell'individuo, ma ciò non implica che debbano essere trasformati in una profonda ossessione che travolge non solo noi stessi ma principalmente chi ci circonda.

Il protagonista, Daisuke, è così tanto ossessionato dal proprio ego, da apparire, oltre che eccentrico e testardo agli occhi dello spettatore, anche non particolarmente brillante quando si devono prendere delle decisioni importanti. Daisuke è un personaggio grezzo e banale, il quale vive nell'illusione di possedere le caratteristiche per poter salvare da solo il mondo; pur nel momento in cui gli viene mostrata la realtà, tenta in qualsiasi modo di evitarla, proprio perché è a conoscenza del fatto di avere ancora molti difetti e di non rispecchiare chi dichiara di essere. In opposizione alla deludente figura piatta e deludente di Daisuke, c'è quella di Lu, una liceale completamente diversa dai suoi coetanei e che incarna i valori e le caratteristiche che dovrebbe possedere un vero leader, un vero eroe. La ragazza rappresenta il "collante" che tiene unito saldamente il gruppo, allontanandolo da inutili e banali litigi; attraverso la sua determinazione è in grado di avere un controllo piuttosto fermo sulle proprie emozioni, riuscendo a utilizzare il raziocinio anche nelle situazioni più gravi ed esasperate. In altre parole, l'autore caratterizza Lu come la nemesi di Daisuke, permettendo di delineare come un leader dovrebbe comportarsi, una volta che viene a rapportarsi non solo con le persone che deve proteggere, ma anche con il contesto e il nemico che deve affrontare.
Questa prospettiva appena descritta è possibile coglierla attraverso la trama di "Revisions", la quale devo ammettere mi ha sorpreso nella sua realizzazione con degli aspetti piuttosto originali e interessanti nel complesso. Ovviamente non è sempre oro quello che luccica, poiché ci sono alcuni chiari rimandi ad anime come "Qualidea Code", e inoltre ci sono alcuni aspetti della narrazione che sarebbero potuti essere estrapolati in maniera più specifica e meno frettolosa.

Passando al comparto grafico, qui c'è da fare un bel discorso: sono davvero poche le volte in cui ho notato una CGI così pessima... innanzitutto i personaggi sono davvero troppo banali, privi di dettagli e specificità a livello fisionomico, per non parlare poi dei loro movimenti clamorosamente meccanici. Un vero e proprio disastro, che, però, riesce a recuperare qualcosina grazie a dei combattimenti tutto sommato ottimi e piacevoli da guardare. I produttori devono aver lavorato molto sui combattimenti e sulle ambientazioni, ma devono essersi dimenticati dei personaggi e del resto!
Il doppiaggio mi è piaciuto nel complesso, e difatti il doppiatore di Daisuke è riuscito a trasmettere tutto il suo egocentrismo e la sua testardaggine.

All'inizio ho seriamente pensato di non proseguire la serie, tuttavia con il proseguire della trama e l'emergere di alcuni personaggi ho deciso di cambiare idea: un altro personaggio da tenere sotto osservazione è Milo, dal passato misterioso e con ancora tanto da chiarire sul suo effettivo ruolo; mi ha lasciato quell'alone di interesse e curiosità, anche se difficilmente riuscirò a soddisfarlo, dato le basse probabilità che questa serie possa avere una seconda stagione. In effetti i diritti di "Revisions" sono stati acquisiti da Netflix, e in Italia uscirà fra un paio di mesi, dunque ho dovuto guardare gli episodi sottotitolati in inglese, dato che neanche i "fansub" hanno deciso di tradurlo.
Il mio voto finale è 6.