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7.5/10
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Attenzione, presenza di spoiler.

Un anime che fin da subito vuole far capire di avere spessore: grafica da urlo e sonoro pazzesco, il quale fa credere questa sia un opera mix tra anime musicale e shonen.
Il primo episodio è epico al dir poco, perché introduce il personaggio tipico a cui importa zero del mondo che lo circonda, impacciato, riservato... chiamato Shu.
Da lì a poco si capisce che siamo in un mondo ove l'ennesimo virus proveniente dallo spazio ha devastato un intero paese (il Giappone in questo caso, come spessissimo accade negli anime) e questo, è ora gestito da una distopia in piena regola: con la scusa di contenere il contagio, i piani alti mandano squadre specializzate allo sterminio di massa.
E c'è una squadra di ribelli, controllata dal Lelouch di turno qui chiamato "Gai", che ha recuperato grazie al suo asso "Inori", una ragazzina di quelle semi-mute che parlano come robot, un artefatto chiamato Void, che conferisce il potere di aprire il cuore di ogni essere umano. Con esso, usufruire ogni singola volta di un potere diverso.
Il timido Shu si ritrova invischiato nel conflitto tra i tiranni e i ribelli, e per salvare il suo idolo: la bella Inori, che nel frattempo è anche una idol famosa... acquisisce il potere del Void e con una scena quasi hentai, le prende il cuore (che ha la forma di una spada degna del buon Gatsu) e salva la situazione.
Da lì si apre una vicenda regolare sulla salvezza del Giappone.

Ora, i paragoni col rivale vanno fatti. Gai emula spesso il buon Lamperouge nei modi di parlare, frasi filosofiche, ed intelligenza tattica. Quindi, si nota chiaramente che vorrebbero emulare il capolavoro... per me ci riescono in parte, però c'è un contorno quasi vuoto intorno: Shu scala i ranghi della resistenza velocemente come fosse un soldato addestrato anche senza il Void, e i personaggi intorno lui sono confusionari... compresi quella della ribellione, i quali tra la bella e non camminante Ayase e la mezza loli Tsugumi, (che controllano insieme un mech) si fa molta confusione...
Però tutto scorre veloce, finché dalla delusione dei primi 10 capitoli circa, avviene troppo casualmente un evento che cambia le carte in tavola.
D'improvviso il passato di Shu collide con Gai e con Inori, in modo narrato bene... Però... Il mondo deve essere sempre così piccolo negli anime?
Poi tutto cambia, un personaggio scompare e ci si ritrova con Shu che deve salvare la sua scuola dai nemici. Per poi scoprire che il vero cattivo... è Gai stesso.
Quindi, altri rimandi a "Code Geass": più di un personaggio scompare di scena, tranne Gai che ricompare poi... ma se ne sente la mancanza? Si piange come per Nanalie o Euphimia? Per me no... la ragazzina che non si dichiara a Shu manco a pagarla non ce la fa a sopravvivere... quindi che l'abbiano uccisa, mi ha sorpreso ma non ho avuto il vuoto dentro...
Poi anche altri scompaiono, ma nulla, nessuna emozione, se non flebile...
Poi, rimando definitivo a "Code Geass": Shu diventerà cattivo in un episodio. Ma il modo, la velocità... per me non ci siamo, troppo repentino e radicale. Light Yagami e Lelouch non sono andati così di fretta nel loro percorso verso l'oblio psicologico quanto Shu: in "Guilty Crown" pensi "Ma come, è bastato questo a renderlo da gentilissimo a un pezzo di m****?"

Detto della trama spoiler, posso scrivere finalmente, che quest'anime non è brutto, ma non ha rispettato le enormi aspettative che ne avevo anni fa. La grafica, sì eccezionale, se guardato in FullHD conferisce qualcosa di magico per gli occhi: gli effetti speciali del Void che circondano Shu e Inori alle volte, sono da sballo, oggi negli anime attuali è difficile vedere di meglio. Le canzoni poi, una più bella dell'altra, dalla Main Theme di Shu, alla mitica canzone romantica che Inori spamma per tutto l'anime "saaaa, iiittoooo... nuuuu, ko wa ra io..." Ormai mi diverto a prenderla in giro senza più sbagliarla.
Ma perchè mi ha deluso? Forse perché mi aspettavo uno "Steins;Gate" con meno trama ma epicità pari, forse un "Code Geass" alternativo degno... non lo so...
la trama è narrata troppo random a momenti, altri da troppa attenzione a dettagli trascurabili... i temi sulla moralità come amicizia, amore, sono sì toccati, ma... non mi hanno coinvolto, è come avvenissero a qualcuno per cui non provo nessuna simpatia, eppure a me Shu non dispiacerebbe come amico...

In definitiva, una piccola delusione in molti episodi, ma anche uno strabiliante spettacolo per gli occhi e le orecchie.
La storia d'amore che qui è ben celata... scarseggia di dettagli e coinvolgimento, dunque i fan degli shonen amorosi possono pure guardare oltre... ma chi vuole un anime senza troppe pretese, non difficile da comprendere, e vuole FullHD come Dio del PC comanda... fateci un giro, potrebbe piacervi...