Recensione
Recensione di Squall_Leon
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Recensione a caldo, voto complessivo: 7 pieno.
Questo "spin off" della serie Fate si colloca nell'ultimo arco narrativo di Fate Grand Order, o meglio l'ultima singolarità da affrontare, poi ci sarà il confronto finale, ma quello è un'altra storia. Il più grande difetto che ho trovato nella serie tuttavia è proprio questo: partire da un arco narrativo già cominciato, come se - prendendo per esempio un altro celebre anime- Dragon Ball Z cominciasse dal torneo di Cell.
I primi episodi fanno da introduzione all'ambientazione fortunatamente, ci vengono spiegate le singolarità, la "creazione" di Mash e il suo rapporto con Fujimaru, i vari comprimari di Chaldea (Roman e Da Vinci) ma è tutto tremendamente abbozzato per questioni di tempo e personalmente ho rimpianto molto un'introduzione più lunga e la presenza delle altre singolarità, soprattutto quando vengono poi fatti sporadici riferimenti ad esse durante il resto degli episodi. Capisco che questo anime dovrebbe essere uno "spottone" per il gioco online, ma ormai si tratta di saghe passate, che male c'era ad inserirle? Ho letto della realizzazione della sesta singolarità (Camelot) tramite 2 film ed ho storto il naso, perché andare a ritroso e non avanti, a questo punto, e passare direttamente alla prossima?
Tornando all'anime, la storia in generale ha per me un voto di 7: è veramente interessante come è costruita e realizzata, tutto pensandoci riesce ad essere "coerente" nel mondo in cui viene narrato e nel modo, tuttavia la necessità di condensare il tutto in 21 episodi rende alcune narrazioni estremamente rapide e alcuni avvenimenti rimangono"in background" e, altra cosa che non ho apprezzato, c'è il taglio di alcuni combattimenti (vero Gorgone?), tanto che tra la fine e l'inizio di episodi consecutivi mi sembrava di aver perso qualche pezzo nel mezzo. Avrei preferito qualche episodio in più con più spiegazioni e magari cliffanger da fine episodio che spesso non ci sono perché nell'arco di 20 minuti si arrivano a chiudere più "minacce" insieme non si dà tempo allo spettatore di restare con la sospensione di incredulità.
I personaggi sono da 7 come media. Ci sono picchi molto alti di caratterizzazione, Ishtar se vogliamo guardare il fattore "waifu", ma soprattutto Gilgamesh, che fa da vera colonna portante della storia e che a differenza degli altri "Fate" dimostra una personalità diversa rispetto a quella di villain per cui è conosciuto (e si spiega anche il perché), molto più divertente nella sua arroganza e soprattutto "neutralità".
Ho apprezzato molto anche Merlino e Ana, anche se il loro tempo su schermo è stato molto ridotto, un po' meno invece il protagonista, Fujimaru, il cui unico tratto caratteriale è essere risoluto e voler andare avanti per salvare tutti, baratro oscuro per Mash che ormai dovrebbe essere un personaggio sviluppato, che ha una certa esperienza (siamo alla settima singolarità, il settimo viaggio che fanno insieme, il settimo dove combattono per recuperare il graal) e invece sembra avere ancora dubbi sulla vita, sul perché combattere, sul fatto che è inutile ecc...
Gli altri personaggi comprimari hanno i loro alti e bassi, un Benkei improbabile, Ushiwakamaru tutto sommato positivo, Leonida visivamente un po' Snyderiano, Quetzalcoatl protagonista di una delle scene visivamente più belle della serie, Merlino ben gestito anche se caratterizzato il giusto ed Ana che paga invece un tempo su schermo troppo ridotto ed un'evoluzione "in background" al pari di Ereshkigal.
I villain, per quanto siano effettivamente tre hanno un loro senso di essere, Kingu spicca per ovvie tempistiche, mentre Gorgone ha un'ottima costruzione ed uno sviluppo pessimo (il combattimento con lei dura forse cinque minuti) e Tiamat soffre di un enorme problema, la CGI, che se nel combattimento finale riesce ad essere seminascosta grazie ai giochi di luce, negli episodi prima ricorda il "drago" di Fate Stay Night in versione 2020.
Nel complesso a voti la serie è da 7, più che sufficiente, ma non raggiunge l'8 per difetti non suoi, ma di comprensione ed incomprensibili scelte di produzione. Il livello visivo è eccellente, i combattimenti e le animazioni si attestano su ottimi livelli, così come le OST, probabilmente questo come lato positivo della medagli di aver avuto "meno" episodi da produrre e quindi più budget da distribuire, ma da spettatore avrei forse preferito anche un leggero calo e qualche scena d'azione/spiegazione in più.
Questo "spin off" della serie Fate si colloca nell'ultimo arco narrativo di Fate Grand Order, o meglio l'ultima singolarità da affrontare, poi ci sarà il confronto finale, ma quello è un'altra storia. Il più grande difetto che ho trovato nella serie tuttavia è proprio questo: partire da un arco narrativo già cominciato, come se - prendendo per esempio un altro celebre anime- Dragon Ball Z cominciasse dal torneo di Cell.
I primi episodi fanno da introduzione all'ambientazione fortunatamente, ci vengono spiegate le singolarità, la "creazione" di Mash e il suo rapporto con Fujimaru, i vari comprimari di Chaldea (Roman e Da Vinci) ma è tutto tremendamente abbozzato per questioni di tempo e personalmente ho rimpianto molto un'introduzione più lunga e la presenza delle altre singolarità, soprattutto quando vengono poi fatti sporadici riferimenti ad esse durante il resto degli episodi. Capisco che questo anime dovrebbe essere uno "spottone" per il gioco online, ma ormai si tratta di saghe passate, che male c'era ad inserirle? Ho letto della realizzazione della sesta singolarità (Camelot) tramite 2 film ed ho storto il naso, perché andare a ritroso e non avanti, a questo punto, e passare direttamente alla prossima?
Tornando all'anime, la storia in generale ha per me un voto di 7: è veramente interessante come è costruita e realizzata, tutto pensandoci riesce ad essere "coerente" nel mondo in cui viene narrato e nel modo, tuttavia la necessità di condensare il tutto in 21 episodi rende alcune narrazioni estremamente rapide e alcuni avvenimenti rimangono"in background" e, altra cosa che non ho apprezzato, c'è il taglio di alcuni combattimenti (vero Gorgone?), tanto che tra la fine e l'inizio di episodi consecutivi mi sembrava di aver perso qualche pezzo nel mezzo. Avrei preferito qualche episodio in più con più spiegazioni e magari cliffanger da fine episodio che spesso non ci sono perché nell'arco di 20 minuti si arrivano a chiudere più "minacce" insieme non si dà tempo allo spettatore di restare con la sospensione di incredulità.
I personaggi sono da 7 come media. Ci sono picchi molto alti di caratterizzazione, Ishtar se vogliamo guardare il fattore "waifu", ma soprattutto Gilgamesh, che fa da vera colonna portante della storia e che a differenza degli altri "Fate" dimostra una personalità diversa rispetto a quella di villain per cui è conosciuto (e si spiega anche il perché), molto più divertente nella sua arroganza e soprattutto "neutralità".
Ho apprezzato molto anche Merlino e Ana, anche se il loro tempo su schermo è stato molto ridotto, un po' meno invece il protagonista, Fujimaru, il cui unico tratto caratteriale è essere risoluto e voler andare avanti per salvare tutti, baratro oscuro per Mash che ormai dovrebbe essere un personaggio sviluppato, che ha una certa esperienza (siamo alla settima singolarità, il settimo viaggio che fanno insieme, il settimo dove combattono per recuperare il graal) e invece sembra avere ancora dubbi sulla vita, sul perché combattere, sul fatto che è inutile ecc...
Gli altri personaggi comprimari hanno i loro alti e bassi, un Benkei improbabile, Ushiwakamaru tutto sommato positivo, Leonida visivamente un po' Snyderiano, Quetzalcoatl protagonista di una delle scene visivamente più belle della serie, Merlino ben gestito anche se caratterizzato il giusto ed Ana che paga invece un tempo su schermo troppo ridotto ed un'evoluzione "in background" al pari di Ereshkigal.
I villain, per quanto siano effettivamente tre hanno un loro senso di essere, Kingu spicca per ovvie tempistiche, mentre Gorgone ha un'ottima costruzione ed uno sviluppo pessimo (il combattimento con lei dura forse cinque minuti) e Tiamat soffre di un enorme problema, la CGI, che se nel combattimento finale riesce ad essere seminascosta grazie ai giochi di luce, negli episodi prima ricorda il "drago" di Fate Stay Night in versione 2020.
Nel complesso a voti la serie è da 7, più che sufficiente, ma non raggiunge l'8 per difetti non suoi, ma di comprensione ed incomprensibili scelte di produzione. Il livello visivo è eccellente, i combattimenti e le animazioni si attestano su ottimi livelli, così come le OST, probabilmente questo come lato positivo della medagli di aver avuto "meno" episodi da produrre e quindi più budget da distribuire, ma da spettatore avrei forse preferito anche un leggero calo e qualche scena d'azione/spiegazione in più.