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"Kodomo no Omocha" è in assoluto il mio manga preferito di sempre (secondo soltanto a "Nana" di Ai Yazawa), quindi non è facile per me essere obbiettivo per quanto riguarda l'opera creata dalla maestra Miho Obana, ma ci proverò comunque.

Il punto forte della trama - ricca di colpi di scena e mai banale - è sicuramente il mix di comico e drammatico giostrato perfettamente dall'autrice, un po' come i due protagonisti: la vivacissima Sana Kurata e il tenebroso Akito Hayama. Infatti, con l'andare avanti dei volumi, la tensione è talmente un crescendo che è impossibile per il lettore non interrompere la lettura per riprendere fiato. Allo stesso tempo, anche nei momenti più pesanti, non mancano i siparietti comici che in un modo o nell'altro riescono a strappare una risata, e a smorzare per un attimo l'atmosfera cupa.

Ecco, credo sia questa la cosa che più ho amato di Kodocha: il fatto che mi abbia strappato tante lacrime e allo stesso tempo tantissimi sorrisi! Quando una storia riesce a toccarti le corde dell'anima significa che ha riuscito nel suo intento.

"Never give up!" è il messaggio di fondo di tutto il manga, che insegna molte lezioni di vita. Dalle amicizie, all'amore, alle ferite che quest'ultimo può guarire, fino ad arrivare al perno portante: la crescita. Temi ancora attualissimi.

Un piccolo appunto che mi sento in dovere di aggiungere: nonostante i protagonisti siano dei bambini delle scuole elementari e poi medie, e nonostante l'opera sia stata serializzata su una rivista per piccoli (Ribon, di Shūeisha), secondo me non è adatta a chi è troppo giovane. Il manga affronta tematiche abbastanza forti e delicate - specialmente negli ultimi volumi - in grado di disturbare chi magari è troppo sensibile. Per questo, secondo me, sarebbe opportuno considerare "Kodocha" come un manga per adulti, o quanto meno adolescenti, in grado di capire a pieno tutte le scene delicate al suo interno.

Forse la sua unica pecca sta proprio in questo, sul fatto che verso il finale l'autrice abbia aggiunto troppa drammaticità in una sola volta. Ma non mi sento di dargli meno di dieci stelle, assolutissimamente meritate per questo caposaldo del genere shoujo.

Detto questo, mi sento di consigliare caldamente questo manga a chiunque. Una volta letto è impossibile non amarlo!