Recensione
Splendid Lovestory
8.5/10
Nonostante le altre recensioni a me questo manga è piaciuto molto.
Parto premettendo che il genere e questa tipologia di manga in stile "antico" a me appassiona, per cui questo lo ha fatto partire vantaggiato. Già leggendo la trama mi intrigava poi leggendolo mi ha fatto l'effetto che secondo me un buon manga deve creare, ovvero provare diverse emozioni come arrabbiarsi, piangere, emozionarsi, capire i personaggi.
Mi sono affezionata molto ai personaggi principali Yoshiki e Kasumi, anche se ho trovato un po' brutta la scelta di mettere come nome ad un altro personaggio Kazuki perché all'inizio li confondevo spesso. Anche a lui mi sono affezionata parecchio e molte volte avrei voluto che la protagonista ricambiasse il suo amore, cosa che però non accade.
- SPOILER-
Quando lui muore per proteggerla ho pianto molto perché era un personaggio a mio parere che rendeva la storia più piacevole. Al contrario invece ho odiato il personaggio di Kyoko dal carattere possessivo ma allo stesso tempo talvolta comprensibile. Un'altra cosa un po' assurda è quando la madre dei due, pur di separarli, accetta le molestie di Ando nei confronti della figlia, cosa che secondo me una madre non permetterebbe mai nella realtà.
Questo manga secondo me si divide nella prima parte di volumi e nella seconda parte perché vi sono diverse caratteristiche che fanno percepire questo blocco tra le due parti. Alcune volte è un po' ripetitivo.
I disegni li ho trovati davvero stupendi, fanno percepire le emozioni dei personaggi e li definiscono nei minimi dettagli.
Nonostante alcuni episodi assurdi anche la fine è stata emozionante anche se un po' incredula poiché una sorella al momento del riconoscimento non può non capire che non è il fratello nonostante lo stato di shock! Concludendolo ha cercato secondo me di far provare le stesse emozioni della morte di kazuki per poi dare un lieto fine alla storia e far vivere finalmente il loro amore senza problemi è molto scorrevole e vien voglia di leggerlo per il ritmo incalzante dei fatti.
Parto premettendo che il genere e questa tipologia di manga in stile "antico" a me appassiona, per cui questo lo ha fatto partire vantaggiato. Già leggendo la trama mi intrigava poi leggendolo mi ha fatto l'effetto che secondo me un buon manga deve creare, ovvero provare diverse emozioni come arrabbiarsi, piangere, emozionarsi, capire i personaggi.
Mi sono affezionata molto ai personaggi principali Yoshiki e Kasumi, anche se ho trovato un po' brutta la scelta di mettere come nome ad un altro personaggio Kazuki perché all'inizio li confondevo spesso. Anche a lui mi sono affezionata parecchio e molte volte avrei voluto che la protagonista ricambiasse il suo amore, cosa che però non accade.
- SPOILER-
Quando lui muore per proteggerla ho pianto molto perché era un personaggio a mio parere che rendeva la storia più piacevole. Al contrario invece ho odiato il personaggio di Kyoko dal carattere possessivo ma allo stesso tempo talvolta comprensibile. Un'altra cosa un po' assurda è quando la madre dei due, pur di separarli, accetta le molestie di Ando nei confronti della figlia, cosa che secondo me una madre non permetterebbe mai nella realtà.
Questo manga secondo me si divide nella prima parte di volumi e nella seconda parte perché vi sono diverse caratteristiche che fanno percepire questo blocco tra le due parti. Alcune volte è un po' ripetitivo.
I disegni li ho trovati davvero stupendi, fanno percepire le emozioni dei personaggi e li definiscono nei minimi dettagli.
Nonostante alcuni episodi assurdi anche la fine è stata emozionante anche se un po' incredula poiché una sorella al momento del riconoscimento non può non capire che non è il fratello nonostante lo stato di shock! Concludendolo ha cercato secondo me di far provare le stesse emozioni della morte di kazuki per poi dare un lieto fine alla storia e far vivere finalmente il loro amore senza problemi è molto scorrevole e vien voglia di leggerlo per il ritmo incalzante dei fatti.