Recensione
Gleipnir
8.5/10
Recensione di il_dio_delle_waifu
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Attenzione: la recensione contiene lievi spoiler
"Gleipnir" è un manga seinen edito da Kōdansha su "Young Magazine", rivista a uscita mensile.
Il manga ha come protagonisti Shuichi Kagaya, un liceale molto educato gentile verso il prossimo che si trasforma in un misterioso mostro e Claire Aoki una liceale del primo anno che spicca per la sua sensualità e, successivamente, per la personalità sadica ma anche per l'intelligenza.
La trama narra delle vicende di questi ragazzi che per scopi diversi, ma collaborando vogliono raccogliere 100 monete, le persone che cercano queste speciali monete si chiamano "collezionisti" e hanno tutti un potere speciale e spesso sono organizzati in gruppi.
Il rapporto tra i due non fa da cornice per l'opera ma in alcuni momenti diventa l'elemento fondante e si evolve molto cambiando talvolta anche il ruolo di sfruttatore e vittima.
La storia man mano che procede aggiunge molti personaggi, alcuni che fanno parte del passato "dimenticato" dei protagonisti anch'essi molto caratterizzati.
L'opera essendo per un target maturo contiene molte scene di violenza e alcune un po' spinte, sicuramente non adatte ad un pubblico troppo giovane.
Nel complesso la giudico un'opera che fa il suo punto forte quello narrazione che è costellata di flashback e di qualche flashforward e quello della caratterizzazione dei personaggi, i disegni hanno uno stile particolare che non tutti apprezzano.
"Gleipnir" è un manga seinen edito da Kōdansha su "Young Magazine", rivista a uscita mensile.
Il manga ha come protagonisti Shuichi Kagaya, un liceale molto educato gentile verso il prossimo che si trasforma in un misterioso mostro e Claire Aoki una liceale del primo anno che spicca per la sua sensualità e, successivamente, per la personalità sadica ma anche per l'intelligenza.
La trama narra delle vicende di questi ragazzi che per scopi diversi, ma collaborando vogliono raccogliere 100 monete, le persone che cercano queste speciali monete si chiamano "collezionisti" e hanno tutti un potere speciale e spesso sono organizzati in gruppi.
Il rapporto tra i due non fa da cornice per l'opera ma in alcuni momenti diventa l'elemento fondante e si evolve molto cambiando talvolta anche il ruolo di sfruttatore e vittima.
La storia man mano che procede aggiunge molti personaggi, alcuni che fanno parte del passato "dimenticato" dei protagonisti anch'essi molto caratterizzati.
L'opera essendo per un target maturo contiene molte scene di violenza e alcune un po' spinte, sicuramente non adatte ad un pubblico troppo giovane.
Nel complesso la giudico un'opera che fa il suo punto forte quello narrazione che è costellata di flashback e di qualche flashforward e quello della caratterizzazione dei personaggi, i disegni hanno uno stile particolare che non tutti apprezzano.
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