Recensione
Naruto
10.0/10
Naruto è semplicemente uno dei migliori manga mai creati.
Spiegare il suo valore è semplice, i personaggi sono tra i meglio caratterizzati nel genere. I poteri sono tra i meglio studiati nel genere. I disegni sono tra i meglio realizzati nel genere e la storia e tra le meglio sviluppate nel genere.
Detto ciò, non voglio dire che sia un manga perfetto, perché nessun manga lo è, ma per farla breve se si facesse un grafico che mostrasse i vari punti da valutare in un manga di questo genere (che poi sono quelli di cui ho parlato all'inizio della recensione), Naruto sarebbe al top del top in tutto (non magari al primo posto letterale, ma giù di li).
I personaggi sono ognuno univoco e particolare. Non sono perfetti, anzi, ognuno ha dei grandi problemi da affrontare, il dramma che attanaglia ognuno di loro è palese, e la profondità e la drammaticità con cui vengono rappresentati è su di un altro livello. Inoltre nel corso della serie è evidente l'evoluzione che ognuno di essi ha, un'evoluzione grande e costante.
I disegni sono davvero ben fatti. La dinamicità e la chiarezza presenti nelle tavole sono spettacolari, e il tutto senza sacrificare i dettagli (come sempre succede nei manga, dove la normalità è non disegnare gli sfondi). Anche le proporzioni e le prospettive sono entusiasmanti, come pure la cura nella composizione delle tavole. Le critiche che spesso gli vengono mosse riguardano principalmente il character design, che è l'elemento più soggettivo del disegno, visto che lo stile manga non è realistico, e lo scarso utilizzo dei grigi, che lo pone sullo stesso livello della stragrande maggioranza dei manga (ora con il digitale è un po' diverso però).
I poteri sono tra i meglio realizzati nei manga. Sono molto complessi, ma spiegati nei minimi dettagli, che prendono chiaramente ispirazione da quelli legati alla tradizione ed al folklore giapponesi, e che spessi si vedevano già nei vecchi film di arti marziali.
I combattimenti sono ben fatti. La cosa penso sia molto soggettiva, ma qui non si risolvono con dei plot armor, oppure con dei deus ex-machina.
La storia è una serie di eventi concatenati tra loro. A differenza del manga medio, qui quello che succede nel volume successivo è strettamente legato a quanto visto nel precedente. Il tutto è legato da un legame di causa-effetto, e le trame introdotte a partire dal primo volume vengono chiuse (tutte) solo all'ultimo. Volendo si può dividere la serie in archi narrativi ma essi non hanno di volta in volta un "finale intermedio", ma come dicevo, quello che succede nell'arco successivo, è la diretta conseguenza di quanto visto in precedenza, ad esempio
SPOILER
nell'esame di selezione dei chunin, il villaggio viene attaccato. Di conseguenza Itachi torna al villaggio. Poi, siccome l'hokage era deceduto, Jiraya va in cerca di Tsunade, accompagnato da Naruto, che cerca un medico capace di curare i suoi compagni feriti in precedenza, e così via fino alla fine.
FINE SPOILER
Per concludere, le principali critiche mosse di solito alla serie, alla fine di tutto, risultano tutte ampiamente campate in aria (come detto nessun manga è perfetto, e nemmeno questo, comunque) come per esempio, quella delle "Onde energetiche" compare a caso nella serie, quando in realtà, nei combattimenti nella loro forma "kaiju" sono sempre state presenti esplosioni di quel tipo (come in Naruto vs Gaara), inoltre l'effettiva capacità della volpe a nove code viene indicata già a partire dalla prima pagina del primo capitolo dove c'è scritto, e qui cito testualmente "che con un colpo di coda poteva sbriciolare montagne e causare tsunami".
Spiegare il suo valore è semplice, i personaggi sono tra i meglio caratterizzati nel genere. I poteri sono tra i meglio studiati nel genere. I disegni sono tra i meglio realizzati nel genere e la storia e tra le meglio sviluppate nel genere.
Detto ciò, non voglio dire che sia un manga perfetto, perché nessun manga lo è, ma per farla breve se si facesse un grafico che mostrasse i vari punti da valutare in un manga di questo genere (che poi sono quelli di cui ho parlato all'inizio della recensione), Naruto sarebbe al top del top in tutto (non magari al primo posto letterale, ma giù di li).
I personaggi sono ognuno univoco e particolare. Non sono perfetti, anzi, ognuno ha dei grandi problemi da affrontare, il dramma che attanaglia ognuno di loro è palese, e la profondità e la drammaticità con cui vengono rappresentati è su di un altro livello. Inoltre nel corso della serie è evidente l'evoluzione che ognuno di essi ha, un'evoluzione grande e costante.
I disegni sono davvero ben fatti. La dinamicità e la chiarezza presenti nelle tavole sono spettacolari, e il tutto senza sacrificare i dettagli (come sempre succede nei manga, dove la normalità è non disegnare gli sfondi). Anche le proporzioni e le prospettive sono entusiasmanti, come pure la cura nella composizione delle tavole. Le critiche che spesso gli vengono mosse riguardano principalmente il character design, che è l'elemento più soggettivo del disegno, visto che lo stile manga non è realistico, e lo scarso utilizzo dei grigi, che lo pone sullo stesso livello della stragrande maggioranza dei manga (ora con il digitale è un po' diverso però).
I poteri sono tra i meglio realizzati nei manga. Sono molto complessi, ma spiegati nei minimi dettagli, che prendono chiaramente ispirazione da quelli legati alla tradizione ed al folklore giapponesi, e che spessi si vedevano già nei vecchi film di arti marziali.
I combattimenti sono ben fatti. La cosa penso sia molto soggettiva, ma qui non si risolvono con dei plot armor, oppure con dei deus ex-machina.
La storia è una serie di eventi concatenati tra loro. A differenza del manga medio, qui quello che succede nel volume successivo è strettamente legato a quanto visto nel precedente. Il tutto è legato da un legame di causa-effetto, e le trame introdotte a partire dal primo volume vengono chiuse (tutte) solo all'ultimo. Volendo si può dividere la serie in archi narrativi ma essi non hanno di volta in volta un "finale intermedio", ma come dicevo, quello che succede nell'arco successivo, è la diretta conseguenza di quanto visto in precedenza, ad esempio
SPOILER
nell'esame di selezione dei chunin, il villaggio viene attaccato. Di conseguenza Itachi torna al villaggio. Poi, siccome l'hokage era deceduto, Jiraya va in cerca di Tsunade, accompagnato da Naruto, che cerca un medico capace di curare i suoi compagni feriti in precedenza, e così via fino alla fine.
FINE SPOILER
Per concludere, le principali critiche mosse di solito alla serie, alla fine di tutto, risultano tutte ampiamente campate in aria (come detto nessun manga è perfetto, e nemmeno questo, comunque) come per esempio, quella delle "Onde energetiche" compare a caso nella serie, quando in realtà, nei combattimenti nella loro forma "kaiju" sono sempre state presenti esplosioni di quel tipo (come in Naruto vs Gaara), inoltre l'effettiva capacità della volpe a nove code viene indicata già a partire dalla prima pagina del primo capitolo dove c'è scritto, e qui cito testualmente "che con un colpo di coda poteva sbriciolare montagne e causare tsunami".