Recensione
Le Montagne della Follia
6.5/10
Recensione di Eromanga-sensei
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Le Montagne della follia è l'adattamento manga di Gou Tanabe del romanzo scritto da H.P. Lovecraft. La trama racconta di una spedizione svolta nell'era d'oro delle spedizioni nel continente Antartico, quando ancora c'era molto da scoprire ed era di moda, tra la gente comune, interessarsi delle scoperte svolte in questo continente misterioso. Questa spedizione viene completamente stravolta da una scoperta ad opera del Biologo Lake, che porterà tutti quanti a cambiare obiettivo della spedizione, in nome di una scoperta che potrebbe rivoluzionare l'intera teoria dell'evoluzione, la scienza e le religioni intere.
La trama, intrigante e sicuramente fuori dal comune, mi ha convinto a provare questa opera, soprattutto per il forte stampo scientifico che trasuda. La realizzazione dell'opera, però, ha reso molto poco scorrevole la lettura per via di tecnicismi, citazioni a opere sconosciute o inesistenti e spiegazioni abbastanza inutili allo svolgimento della trama. I disegni vivono un continuo di alti e bassi, con tavole sicuramente bellissime e altre poco belle, poco capibili e che perciò, sommandole alla lettura ben poco scorrevole, non hanno aiutato granché. Mi hanno stupito particolarmente le espressioni dei personaggi, inizialmente molto peculiari e accentuate, mantenute però praticamente inalterate in tutta l'opera, in qualsiasi contesto (poca espressività quindi).
Lo svolgimento della trama è un poco forzato in alcuni punti, ma se non si pretende troppo è un esperienza di lettura abbastanza gradevole.
Nel complesso quindi "Le montagne della follia" è un manga con alti e bassi per quanto riguarda trama e disegni, ma che pecca soprattutto in scorrevolezza della lettura, impedendo al lettore di farsi coinvolgere nella storia. Voto personale:6.5
La trama, intrigante e sicuramente fuori dal comune, mi ha convinto a provare questa opera, soprattutto per il forte stampo scientifico che trasuda. La realizzazione dell'opera, però, ha reso molto poco scorrevole la lettura per via di tecnicismi, citazioni a opere sconosciute o inesistenti e spiegazioni abbastanza inutili allo svolgimento della trama. I disegni vivono un continuo di alti e bassi, con tavole sicuramente bellissime e altre poco belle, poco capibili e che perciò, sommandole alla lettura ben poco scorrevole, non hanno aiutato granché. Mi hanno stupito particolarmente le espressioni dei personaggi, inizialmente molto peculiari e accentuate, mantenute però praticamente inalterate in tutta l'opera, in qualsiasi contesto (poca espressività quindi).
Lo svolgimento della trama è un poco forzato in alcuni punti, ma se non si pretende troppo è un esperienza di lettura abbastanza gradevole.
Nel complesso quindi "Le montagne della follia" è un manga con alti e bassi per quanto riguarda trama e disegni, ma che pecca soprattutto in scorrevolezza della lettura, impedendo al lettore di farsi coinvolgere nella storia. Voto personale:6.5