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"Living-room Matsunaga-san", commedia romantica conclusa recentemente con l'undicesimo numero, edita da Star Comics, nel primo volume ha un inizio spumeggiante e decisamente brillante, che tende a calare un po' nei volumi successivi, riuscendo ugualmente a mantenere toni divertenti, pur in situazioni già viste in altri manga simili.
La storia non è priva di originalità, elementi interessanti e innovativi non mancano, prima fra tutti, direi l'ambientazione in una share house, una casa comune condivisa da più inquilini, che dividono gli spazi e le incombenze.

Miiko, una adolescente che frequenta le superiori, per motivi personali, si trova a condividere questo appartamento con un gruppo di persone adulte, ragazzi e ragazze con le loro vite piuttosto diverse e altrettanti caratteri differenti.
Il primo incontro di Miiko con Jun Matsunaga, un ragazzo più grande di lei che lavora come pubblicitario, avviene con delle dinamiche un po' bizzarre che creano fraintendimenti comici tra i due protagonisti; Jun, tipo dall'aria brusca e burbera, è in realtà una persona con un gran cuore, che si rivela subito molto protettivo e attento verso la nuova inquilina.
Lei all'inizio sarà un po' intimorita dagli atteggiamenti di questo ragazzo, abbastanza disinvolto e libero, esuberante quanto un ragazzino, ma serio e responsabile nel suo lavoro, come nella convivenza nella share house, che impone impegni e rispetto verso tutti gli altri conviventi: la bella Asako, lo studente universitario Ryo, amante dei gatti, ragazzo molto dolce ma riservato, la simpatica Akane, il barista un po' dongiovanni Kentarou, personaggi ben definiti che avranno valenze differenti nella storia, dove alcuni saranno più presenti di altri.
Tutti assumeranno verso Miiko, l'ultima arrivata, atteggiamenti molto amichevoli e protettivi, sempre pronti ad aiutarla o consigliarla, e altrettanto farà lei, decisa a impegnarsi al massimo in questa nuova esperienza di vita e di crescita.

Le gag comiche vedono come attori principali Miiko e Matsunaga, protagonisti a volte esilaranti di situazioni imbarazzanti create molto spesso dall'impeto di Matsunaga, che gira mezzo nudo per casa, o perfino in mutande; sono nudità discrete che non disturbano, perfino ironiche, un piacere per gli occhi, perché i disegni di Keiko Iwashita sono molto belli, puliti e direi perfino sensuali, le figure sono proporzionate e armoniche, oltre che molto affascinanti, sia gli uomini che le donne.

La storia principale narra della nascita dei sentimenti tra Miiko e Matsunaga, del loro lento avvicinarsi in contesti tipici, a scuola di Miiko o in situazioni esterne, con il freno a mano tirato, soprattutto da parte di lui che dovrebbe essere l'adulto della coppia - ma non sempre si dimostra tale - con l'interferenza della ex di turno, situazione già vista che forse si poteva evitare, che per fortuna viene risolta piuttosto velocemente e senza troppi drammi.
Accanto ai protagonisti, ci sono gli altri inquilini e le loro storie personali, i loro sentimenti, qualche volta perfino dolorosi; la diffidenza della bella Asako verso Ken che manifesta interesse per lei, le scelte di vita di Akane, presenza più defilata, non a caso la prima a lasciare la casa, i teneri sentimenti di Ryo, bellissimo personaggio che vediamo soffrire in modo straziante per un amore senza speranze.
Ryo, tra tutti i personaggi secondari, ha più spazio per il ruolo che riveste all'interno della storia; è quello che più di tutti mi ha fatto soffrire e sono convinta che avrebbe meritato qualcosa in più, e se questo manga avesse un seguito, vorrei vedere questo ragazzo come protagonista di una bella storia di riscatto.

Uno shojo che si è rivelato una lettura piacevole, leggera e divertente, ottima per staccare la spina dalla realtà quotidiana, con personaggi convincenti con cui è facile simpatizzare; nulla di straordinario, ma una serie che sicuramente piacerà a chi solitamente ama questo genere di storie romantiche dove alla fine trionfano i buoni sentimenti.
L'amore trova il suo coronamento in un finale che accelera e sintetizza un po' i fatti, in un arco di tempo che sarebbe più lungo, tutto retto da una bella grafica pulita, ordinata e curata nei dettagli dell'ambientazione, con gli interni e l'arredamento della share house dove vivono i nostri bizzarri protagonisti.
Disegni da 8, storia di poco inferiore, ma ampiamente promossa.