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Trama:
2029 in un mondo in cui la nanotecnologia ha compiuto passi da gigante, portando alla quasi totale ibridazione tra essere umano e macchina, si muove la Sezione 9 di Pubblica Sicurezza, un reparto speciale della polizia preposto alla risoluzione di crimini e terrorismo informatici.

Credo si sia già detto di tutto di quest'opera quindi mi concentrerò su un solo particolare: le scene di nudo della protagonista; inutile dire che l'anime è fatto bene, è un grande classico, con risvolti filosofici etc. etc.

Un aspetto interessante del film "Ghost in the Shell" è il modo in cui tratta le scene di nudo. Ho voluto rivedere quest'opera con mia zia di 65 anni, che non apprezza il nudo femminile nei film o serie animate. Volevo farle capire che il nudo può avere anche una funzione artistica, simbolica e narrativa.
La scena della "nascita" del maggiore è una delle più suggestive e memorabili del film. La scena inizia con una voce che dice: “Il progetto 2504 è iniziato”. Si vede poi il corpo del maggiore che viene assemblato in una fabbrica, con una serie di macchine che lo modellano. Il corpo del maggiore ha uno scheletro metallico e dei muscoli sintetici che vengono ricoperti da una pelle artificiale. Il corpo viene poi immerso in un liquido rosso, che ricorda il sangue o il liquido amniotico. Il corpo emerge dal liquido e si vede il volto del maggiore che apre gli occhi. La scena è accompagnata da una musica eterea e solenne, che crea un contrasto con l’ambiente industriale e tecnologico.
Lei qui è nuda ma è anche appena "nata" quindi è ovvio che sia così. Il suo nudo non ha nulla di erotico o provocatorio, ma è semplicemente il risultato del processo di creazione del suo corpo. Il suo nudo è anche un simbolo della sua innocenza e della sua ignoranza sul mondo che la circonda.
Altro punto a favore è che il suo corpo cibernetico ha delle forme realistiche e armoniose che non esagerano le sue caratteristiche femminili, come in altre opere dove i corpi sia maschili che femminili sono "impossibili".

Continuando il maggiore Motoko usa spesso una tecnologia termo ottica per diventare praticamente invisibile. Per farlo, però, deve spogliarsi dei suoi vestiti e mostrare la sua "finta pelle", altrimenti sarebbero visibili i suoi vestiti. Il nudo del maggiore non è volgare o sessualizzato, ma esprime la sua vulnerabilità, la sua ricerca di identità e anche la sua forza nelle scene d'azione.

In conclusione posso sostenere che che il nudo in quest’opera non è fan-service, inteso come l’uso di elementi sessuali o provocatori per attirare l’attenzione o la simpatia dello spettatore, senza che questi elementi abbiano una funzione narrativa o artistica. Il nudo in "Ghost in the Shell" invece ha una funzione narrativa e artistica perché serve a esprimere i temi e i simboli del film.