Recensione
"The Wandering Witch" è una serie per la quale dodici episodi non bastano, e venti minuti a puntata non sono sufficienti.
Sono stato piacevolmente coinvolto dai diversi livelli di lettura, e da come siano partiti da eventi autoconclusivi tipicamente fiabeschi (con tanto di morale, aggiungerei), per giungere poi a un piano quasi filosofico. Viaggi diversi che in realtà sono lo stesso, un utilizzo impercettibile della distopia, tutto questo conduce lo spettatore a una conclusione che fa da legante e da ispirazione per quello che verrà dopo.
Non potendo aggiungere altro, per evitare alcun tipo di spoiler, dico solo che la serie merita di essere guardata con un livello di attenzione adeguato per poterne apprezzare le sottigliezze, oltre, ovviamente, il lavoro di animazione e disegno che è stato fatto (che tra l'altro è un autentico capolavoro).
Sono stato piacevolmente coinvolto dai diversi livelli di lettura, e da come siano partiti da eventi autoconclusivi tipicamente fiabeschi (con tanto di morale, aggiungerei), per giungere poi a un piano quasi filosofico. Viaggi diversi che in realtà sono lo stesso, un utilizzo impercettibile della distopia, tutto questo conduce lo spettatore a una conclusione che fa da legante e da ispirazione per quello che verrà dopo.
Non potendo aggiungere altro, per evitare alcun tipo di spoiler, dico solo che la serie merita di essere guardata con un livello di attenzione adeguato per poterne apprezzare le sottigliezze, oltre, ovviamente, il lavoro di animazione e disegno che è stato fatto (che tra l'altro è un autentico capolavoro).