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Fresco fresco della visione di "Cencoroll Connect", mi sono ripromesso di recensirlo ora, subito - come direbbero in zona colosseo - de botto.
Sì perché tra tre giorni sarebbe troppo tardi, potrei completamente dimenticarmi di quanto ho appena finito di vedere.
L'idea di "Cencoroll", a quanto sembra, nasce come un mediometraggio - 20-25 minuti, un po' come un episodio di un anime per intenderci - forse un episodio pilota, forza un'idea in cerca di sviluppo...
Sta di fatto che "Cencoroll" diventa il prologo ad un film (questo film appunto), o meglio, diventa proprio la prima parte del film, nel senso che questo film è costituito da quel primo episodio 'connesso' ad altri 50 minuti di un seguito.

Questioni pratiche a parte però c'è qualcosa che non va, qualcosa che davvero non solo non torna, ma nemmeno parte, in tutto questo.
Ma prima di biasimarlo vorrei tessere quanto meno due lodi su alcuni aspetti positivi del film, tecnicamente mi sembra ben fatto, graficamente semplice, ma tutt'altro che grossolano e ha una scelta stilistica sui colori apprezzabile, che mi ha ricordato gradevolmente "Terror in Resconance". Anche a livello di trama non è piatto, ci sono avvicendamenti, situazioni che hanno una causa e creano un effetto, non si può dire che non succeda nulla.
Purtroppo questo ed altri eventuali aspetti piacevoli dell'anime in esame sono completamente buttati dalla finestra del bagno; affibbiati a un prodotto che non ha avuto la minima presa su di me. Vedere questo film mi è sembrato come leggere un libro partendo da metà.
Non tenta il minimo dialogo con lo spettatore, che deve semplicemente subire delle cose che succedono, non che sia in qualche modo criptico o di complicata interpretazione, ma anzi, non pone nessuna questione riflessiva, e questo lo rende oltre che apatico, quasi inutile.
È un anime insapore che non mi ha smosso nessun tipo di emozione, se non l'impazienza di vederlo concludere. Purtroppo pecca in quella che è la funzionalità più importante di un prodotto commerciale artistico, ovvero comunicare qualcosa, o quanto meno intrattenere; e invece mi ha causato solo sbadiglioni ed una voglia tentatrice di chiudere tutto ai 43 minuti e 22 secondi.
Mi sta risultando difficile scrivere a riguardo di questo film, non è bello, ma nemmeno brutto, è solo inconcludente e inefficace. Incapace di costruire un tessuto narrativo che dia, se non un contesto, almeno un senso di definizione e interesse.

Ho usato tanti aggettivi con il prefisso in-, che sottende una espressione negativa, ed il mio voto non può che essere appunto in negativo.

Come ho scritto all'inizio, ho voluto scrivere questa recensione subito dopo la visione, uno scritto senz'altro poco argomentato, ma frutto di impressioni personali schiette e trasparenti. Sicuramente con il giusto tempo e una dedizione maggiore avrei potuto aggiungere un contributo più costruttivo ed articolato, ma ho la seria impressione che dimenticherò velocemente "Cencoroll Connect", e scriverei basandomi più sul ricordo delle mie prime impressioni che su un'opinione più ragionata.

Ed ora, per dare un senso finale a tutti i miei sbadigli, me ne vado a dormire.