Recensione
Nine Stones
5.0/10
Recensione di Charles Lee Ray
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Letto per puro caso su consiglio di una amica, fumetto italiano al 100% a suo modo originale per lo stile di narrazione e la creazione dei personaggi.
Tre voluminosi libri editi da Editoriale Cosmo, ottimi disegni e tavole dai colori intensi (l'autore se non ho capito male lavora o ha lavorato anche per la Disney America come colorista).
L'autore (dichiaratamente transessuale) porta in Italia una storia "Boys Love" molto cruda e brutale, al limite della tolleranza in alcune scene dove lo splatter e la violenza diventano quasi disturbanti tanto sono espliciti.
I colpi di scena e i ribaltamenti di trama sono stati davvero convincenti e mi hanno portato a leggere la storia fino alla fine, ma è stata dura perchè la caratterizzazione dei personaggi c'è, ma per i protagonisti principali si parla di rapporti assolutamente nocivi, contorti, violenti, moralmente sbagliati.
La trama parte con una bella storia d'amore, molto passionale, tra due ragazzi, Alistair e Christopher, in un ambiente mafioso dove uno è il figlio giovane e ingenuo del grande boss e l'altro un dipendente che gli fa da tutore. La loro storia d'amore è però stravolta da molta violenza che porterà Alistair a impazzire e a rinunciare per sempre al proprio equilibrio psicologico, già molto precario; Da quel momento il suo aspetto fisico cambia e mi ha ricordato un mix di personaggi, tra Gatsu di 'Berserk' (l'occhio trucidato dopo un evento traumatico decisivo) e una versione maschile di Jinx di "Arcane -Leage of Legends' : i capelli blu, le allucinazioni uditive e visive, l'instabilità mentale, la sadica follia omicida).. e ci metterei anche 'Akira' di Otomo; Logoro dal desiderio di vendetta, Alistair cercherà di uccidere i colpevoli ma molte sorprese e segreti verranno a galla stravolgendo gli obbiettivi del protagonista.
Nonostante la trama abbia un ritmo incalzante, ben strutturato e dinamico, non risulta completa fino in fondo: mancano tasselli del puzzle, sottotrame alle quali non viene data alcuna spiegazione.
Continuando a leggere mi chiedevo spesso "ma ce n'è uno sano di mente in questa storia?": Damian affetto da Algolagnia e alla costante ricerca del dolore fisico compulsivo, Alistair affetto da un fortissimo disturbo della personalità (dire che è inquietante è un eufemismo ) e infine Felix uno dei personaggi più pesanti ma soprattutto incoerenti che abbia letto: innamorato di Damian non vuole legarsi però fino in fondo a lui, tenendosi sempre un passo indietro, ma appena quest'ultimo va con un altro (Alistair) diventa una furia vendicativa talmente sadica e crudele da impressionare. Per non parlare del personaggio Eunji, non riuscivo a sopportarlo dall'inizio! sempre tutto dolce e miele, fragile e indifeso, creato per intenerire il lettore, io invece l'avrei detonato all'istante, poi si scopre che è un personaggio ipocrita e traditore. Come posso io provare empatia o identificazione? I protagonisti sono tutti particolarmente disturbati o disturbanti!
Io, con una storia così brutale e moralmente sbagliata, non sono riuscita a empatizzare con nessun personaggio e francamente non ne consiglio la lettura.
Avrei dato un voto più basso se non fosse per i disegni e i colori, davvero molto dettagliati e bellissimi. In ogni caso non raggiunge la sufficienza per me.
Tre voluminosi libri editi da Editoriale Cosmo, ottimi disegni e tavole dai colori intensi (l'autore se non ho capito male lavora o ha lavorato anche per la Disney America come colorista).
L'autore (dichiaratamente transessuale) porta in Italia una storia "Boys Love" molto cruda e brutale, al limite della tolleranza in alcune scene dove lo splatter e la violenza diventano quasi disturbanti tanto sono espliciti.
I colpi di scena e i ribaltamenti di trama sono stati davvero convincenti e mi hanno portato a leggere la storia fino alla fine, ma è stata dura perchè la caratterizzazione dei personaggi c'è, ma per i protagonisti principali si parla di rapporti assolutamente nocivi, contorti, violenti, moralmente sbagliati.
La trama parte con una bella storia d'amore, molto passionale, tra due ragazzi, Alistair e Christopher, in un ambiente mafioso dove uno è il figlio giovane e ingenuo del grande boss e l'altro un dipendente che gli fa da tutore. La loro storia d'amore è però stravolta da molta violenza che porterà Alistair a impazzire e a rinunciare per sempre al proprio equilibrio psicologico, già molto precario; Da quel momento il suo aspetto fisico cambia e mi ha ricordato un mix di personaggi, tra Gatsu di 'Berserk' (l'occhio trucidato dopo un evento traumatico decisivo) e una versione maschile di Jinx di "Arcane -Leage of Legends' : i capelli blu, le allucinazioni uditive e visive, l'instabilità mentale, la sadica follia omicida).. e ci metterei anche 'Akira' di Otomo; Logoro dal desiderio di vendetta, Alistair cercherà di uccidere i colpevoli ma molte sorprese e segreti verranno a galla stravolgendo gli obbiettivi del protagonista.
Nonostante la trama abbia un ritmo incalzante, ben strutturato e dinamico, non risulta completa fino in fondo: mancano tasselli del puzzle, sottotrame alle quali non viene data alcuna spiegazione.
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
Continuando a leggere mi chiedevo spesso "ma ce n'è uno sano di mente in questa storia?": Damian affetto da Algolagnia e alla costante ricerca del dolore fisico compulsivo, Alistair affetto da un fortissimo disturbo della personalità (dire che è inquietante è un eufemismo ) e infine Felix uno dei personaggi più pesanti ma soprattutto incoerenti che abbia letto: innamorato di Damian non vuole legarsi però fino in fondo a lui, tenendosi sempre un passo indietro, ma appena quest'ultimo va con un altro (Alistair) diventa una furia vendicativa talmente sadica e crudele da impressionare. Per non parlare del personaggio Eunji, non riuscivo a sopportarlo dall'inizio! sempre tutto dolce e miele, fragile e indifeso, creato per intenerire il lettore, io invece l'avrei detonato all'istante, poi si scopre che è un personaggio ipocrita e traditore. Come posso io provare empatia o identificazione? I protagonisti sono tutti particolarmente disturbati o disturbanti!
Io, con una storia così brutale e moralmente sbagliata, non sono riuscita a empatizzare con nessun personaggio e francamente non ne consiglio la lettura.
Avrei dato un voto più basso se non fosse per i disegni e i colori, davvero molto dettagliati e bellissimi. In ogni caso non raggiunge la sufficienza per me.