Recensione
Paradiso
8.0/10
Recensione di Catania Francesco
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"Il Giappone fu sconfitto in guerra poiché non crede in dio" così si apre il volume autoconclusivo intitolato "Paradiso" di Suehiro Maruo, edito in Italia da Coconino Press .
Tra oppressione militare e religiosa, guerre, bombe e abusi di ogni tipo i giapponesi nel 1945 passano quello che probabilmente è il periodo peggiore di tutti. Ognuno di loro tenta il tutto e per tutto per sopravvivere: dal vendere fiori, al pulire le scarpe degli americani fino a vendere anche il proprio corpo.
Parallelamente però, in Polonia i Tedeschi, spinti dal loro movimento nazista, rendono la vita di migliaia di persone un inferno.
Persone il cui desiderio è uno solo:
IL PARADISO.
Immagino abbiate capito che adoro le storie che parlano del periodo della guerra mondiale in Giappone, ed in Paradiso di Suehiro Maruo, macabro autore che portò già in passato opere come Midori la Ragazza delle Camelie, si possono assaporare per bene gli orrori che la seconda guerra mondiale portò sia in Giappone che in Europa.
Nonostante il tipo di scrittura che può ricordare molto i vecchi Gekiga, Paradiso riesce in maniera quasi perfetta a farti immedesimare nell'orrore della guerra, con anche un'attenzione ai dettagli non da poco, come la B di ARBEIT saldata al contrario.
Ho adorato la composizione del volume, ove la prima metà è incentrata sul Giappone e la seconda riguardante i campi di concentramento tedeschi. E proprio durante tutta la seconda metà mi ronzava in testa la frase "Se Dio esiste dovrà chiedermi perdono", graffito trovato in uno dei muri di Auschwitz
Consigliato a chi ama l'ambientazione, ma sconsigliato per chi è facilmente impressionabile da scene raccapriccianti.
Tra oppressione militare e religiosa, guerre, bombe e abusi di ogni tipo i giapponesi nel 1945 passano quello che probabilmente è il periodo peggiore di tutti. Ognuno di loro tenta il tutto e per tutto per sopravvivere: dal vendere fiori, al pulire le scarpe degli americani fino a vendere anche il proprio corpo.
Parallelamente però, in Polonia i Tedeschi, spinti dal loro movimento nazista, rendono la vita di migliaia di persone un inferno.
Persone il cui desiderio è uno solo:
IL PARADISO.
Immagino abbiate capito che adoro le storie che parlano del periodo della guerra mondiale in Giappone, ed in Paradiso di Suehiro Maruo, macabro autore che portò già in passato opere come Midori la Ragazza delle Camelie, si possono assaporare per bene gli orrori che la seconda guerra mondiale portò sia in Giappone che in Europa.
Nonostante il tipo di scrittura che può ricordare molto i vecchi Gekiga, Paradiso riesce in maniera quasi perfetta a farti immedesimare nell'orrore della guerra, con anche un'attenzione ai dettagli non da poco, come la B di ARBEIT saldata al contrario.
Ho adorato la composizione del volume, ove la prima metà è incentrata sul Giappone e la seconda riguardante i campi di concentramento tedeschi. E proprio durante tutta la seconda metà mi ronzava in testa la frase "Se Dio esiste dovrà chiedermi perdono", graffito trovato in uno dei muri di Auschwitz
Consigliato a chi ama l'ambientazione, ma sconsigliato per chi è facilmente impressionabile da scene raccapriccianti.