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"Remì - Le sue avventure", anime del 1977 realizzato sotto la direzione di Osamu Dezaki e tratto dal famoso romanzo "Senza famiglia" di Hector Malot, è un vero e proprio gioiello dell'animazione giapponese anni '70.
Questo è un anime che le nuove generazioni probabilmente non conosceranno, ma che agli inizi degli anni '80 è stato molto famoso e apprezzato in Italia, trasmesso addirittura da Rai 1.

La serie narra le vicende di Remì, un bambino povero della metà dell'800, che viene venduto al burbero ma dal cuore d'oro Vitalis, un saltimbanco ambulante che viaggia per tutta la Francia per guadagnare i soldi che servono loro per vivere, allestendo spettacoli ambulanti nelle piazze delle varie città. Insieme a degli animali, tra cui il cagnolino Capi, la scimmietta e altri animali, Remì intraprende un lungo viaggio attraverso la Francia, incontrando persone di ogni estrazione sociale e vivendo varie situazioni drammatiche, facendo molte esperienze, fino al lieto fine.

"Remì" è un anime molto adatto ai bambini, un anime commovente che esplora temi universali come l'amicizia, la famiglia e la perseveranza. La storia di "Remì" ci insegna ad affrontare le difficoltà con coraggio e a non perdere mai la speranza, anche nei momenti più bui.

Le animazioni di "Remì", pur non essendo all'avanguardia per gli standard odierni, sono curate e ricche di fascino. Lo stile delicato e i colori pastello contribuiscono a creare un'atmosfera suggestiva. Ovviamente, essendo un anime anni '70, non bisogna aspettarsi nulla di eccezionale, parliamo pur sempre di un anime vintage con tutti i problemi e le lacune grafiche del caso.

La colonna sonora è molto bella, come anche le musiche e le canzoni presenti nell'anime sono davvero belle; se avete la possibilità, ascoltate le canzoni in lingua giapponese, perché sono davvero belle. Le melodie dolci e commoventi accompagnano perfettamente le vicende di "Remì".

Io consiglio di vedere questo anime con il doppiaggio Rai, le cui voci dei doppiatori sono assolutamente perfette sui personaggi, e danno tutto quel senso di profondità e drammaticità ai personaggi.

Concludo consigliando questo anime a tutti i bambini che vanno alle scuole elementari, ai quali, dopo aver visto l'anime, consiglio di leggere il libro da cui è tratto. E lo consiglio in generale a tutti coloro che cercano una bellissima storia commovente e ricca di valori veri, reali.

Questo però non è un anime per chi cerca animazioni moderne o scene action alla shonen manga o a chi non ama le storie drammatiche.